Maurizio Caruso è già stato nominato assessore dal sindaco Irene Ricciardello, a seguito delle dimissioni di Nino Tripi che ha protocollato formalmente, il relativo atto di rinuncia all`Ufficio comunale competente.
Il sindaco per congedare Tripi dalla sua giunta, non ha di certo usato parole di circostanza ma sentite per l’assessore uscente, che non è stato da meno, nel commentare, spiegando le sue dimissioni, nel momento in cui ha ringraziato i “suoi compagni d’avventura”.
Il neo assessore riscuote la stima e la simpatia di tutti, il suo incarico è un bell’impegno nell`ottica del rilancio in chiave commerciale e turistica del Paese nebroideo. Così alla fine, sono state smententite le tantissime voci che cambiando con estrema velocità, a giorni alterni davano per sicuri come nuovo esponente dell`Amministrazione brolese uomini, donne, esperti, professionisti del turismo e varie altre figure senza nessuna aderenza alla realtà.
Maurizio Caruso dunque siede ora in giunta con gli amministratori, che insieme a Irene Ricciardello, il sindaco, l’hanno accolto per il previsto rituale di insediamento e l`immissione in possesso con pieni poteri nel nuovo incarico.
Ma prima di parlar di lui, è necessario ricordare che Nino Tripi, l’assessore dimissionario, ha lasciato l’incarico per motivi di lavoro. L’ha evidenziato lui stesso, nella nota con cui ha rassegnato le dimissioni, nella quale ha ringraziato quelli che sono stati “amici” prima che colleghi di lavoro, in questa sua esperienza politica, giudicata costruttiva.
Per il primo cittadino Nino Tripi ha avuto parole di stima, ringraziandola per l’opportunità che gli ha offerto di mettersi a disposizione – nella sua prima esperienza politica – della comunità. Irene Ricciardello parlandone, ha tradito una certa emozione: “un’esperienza costruita insieme, dalle elezioni ad oggi, tra soddisfazioni e inquietudini, senza dimenticare le traversie giudiziarie che hanno scosso il comune, causate da chi ci ha preceduto, vivendole con responsabilità e impegno”.
È stata la stessa Ricciardello a presentare Caruso, sottolineando: “La sua scelta è stata ragionata, non irruenta, ha dato un si convinto”. Caruso – continua colei che in prima persona rappresenta i brolesi – era un avversario politico, stava con gli altri nella passata campagna elettorale, segno questo che voleva spendersi per il paese.
A Brolo in questa amministrazione non vigono settarismi, ha sottolineato ancora lei che guida da due anni la giunta, Il neo assessore ha subito dichiarato, senza sbilanciarsi in programmi o altro, che il suo impegno vorrà essere “nel far re-innamorare i brolesi del loro paese”, di poterli far rimanere.