Questa sera su TCF (Tele Cine Forum) canale 113 del digitale terrestre durante la trasmissione “Malalingua” di Emilio Pintaldi, avranno voce i problemi di molti bambini di Messina. A Messina, ventimila bambini vivono sotto un tetto che non è degno di questo nome, dormono in “baracca”.

Nella nostra Città, ci sono appena tre asili nido per una popolazione di 8500 bambini compresi tra gli zero e i tre anni, pochissime le strutture per i bambini più grandi che sono altri trentamila. Per loro, poche ville ridotte a letamai:dalla Villa Mazzini a villa Dante, a villa Sabin.

Negli spazi comuni che dovrebbero essere per i loro momenti ludici, si trovano soltanto scheletri di gioco, topi e sporcizia, quarantamila bambini, “Malalingua” definisce così anche gli adolescenti, vivono in una città che, con loro, non è accogliente. Nel capoluogo peloritano, ha raggiunto livelli preoccupanti anche la dispersione scolastica.

La Scuola alcuni studenti la abbandonano dopo la prima media, dietro l’angolo di una infanzia dimenticata si annidano poi problemi quali: prostituzione minorile, droga, delinquenza. La garante dei minori Maria Baronello, che a due anni dalla sua elezione non ha nemmeno una stanza ed un telefono al Comune, per i tantissimi casi disperati suggerisce la strada dell’affidamento.

Il sistema degli affidi non ha mai funzionato, ci sono anzi persino coloro, che vanno in paesi coma la Romania adottano un bambino e poi non sapendosi raccapezzare con il difficile compito dell’educatore e del genitore lo abbandonano di nuovo in istituto. Una situazione a parte, è quella che riguarda i Misna, i minori non accompagnati che arrivano sui barconi sfidando la morte e si ritrovano qualche volta in una terra ostile.

“Bambini” è il titolo della puntata di Malalingua che andrà in onda questa sera dunque su Tcf, canale 113 del digitale e in streaming su Tcftv.it. In studio l’assessore ai Servizi sociali del Comune Nina Santisi, il dirigente comunale Domenico Zaccone, l’assistente sociale di palazzo Zanca Sara Tornesi, il vicepresidente della cooperativa Cas Tino Cundari, il presidente della commissione servizi sociali Donatella Sindoni, Benny Bonaffini di casa Ahmed, l’assistente sociale Clelia Marano e naturalmente gli spettatori a casa.