Anche a Messina: “Ero straniero”

L'UMANITA' CHE FA BENE

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Una campagna per cambiare il racconto sull’immigrazione, una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi-Fini, investire su accoglienza, lavoro e inclusione.

Cinquantamila, le firme da raccogliere in sei mesi, per non rendere più stranieri quelli in realtà non lo sono. A Messina (in provincia-secondo i dati Istat) come ha dichiarato Santino Tornesi (diacono), ci sono circa 28.000 migranti, 11.000 sono residenti solo nel capoluogo, hanno scelto di stare in questa città, di vivere questa città, di far crescere la loro famiglia nella nostra città.

L’iniziativa, si è svolta in due fasi, di mattina in via San Filippo Bianchi (presso la Caritas diocesana), nel pomeriggio dalle 18 alle 20 in via Sant’Elia presso l’omonima Chiesa (dove è stata celebrata una funzione religiosa con la partecipazione delle “comunità migranti” residenti nel nostro comune).

In entrambi i casi, sono state raccolte le adesioni per sostenere: “Ero straniero. L’umanità che fa bene”, un evento promosso da “Radicali Italiani”.