Gli assessori, alle Politiche Sociali, Nina Santisi e alle Politiche della Casa, Sebastiano Pino, comunicano che martedì 15, alle ore 10, si terrà un incontro con la stampa, durante il quale sarà inaugurato uno sportello di ascolto ubicato in un locale confiscato alla mafia, sito in via Placida 101, acquisito fra i cespiti patrimoniali del Comune di Messina ed assegnato al CIRS (Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale). Obiettivo dell’iniziativa, è dare risposta alle richieste ed alle esigenze delle quali sono portatori i soggetti svantaggiati che presentano numerose problematiche e desiderano avere uno spazio di ascolto per essere orientati verso soluzioni adatte alle proprie necessità attraverso consulenze psicologiche, sociali e legali.
Nel contesto del progetto, si prevede la creazione di un punto informativo, che orienti su tutti i servizi territoriali esistenti per la cittadinanza rivolti a bambini, giovani, anziani, immigrati e soggetti vittime di violenza, una rete condivisa con altre associazioni ed enti presenti sul territorio messinese, caratterizzata da una evidente natura sociale. Si intende favorire così, l’attuazione di interventi tempestivi con il supporto di assistenti sociali, legali, psicologi e personale qualificato preposto a determinate esigenze del richiedente, un punto di ascolto per rispondere in modo preventivo a problematiche emergenti come la violenza sulle donne, evitando fenomeni di gravità maggiore, in cui accogliere sia uomini che donne.
L’iniziativa, si divide in alcune fasi metodologiche di attuazione del programma, è prevista infatti, una fase iniziale della durata di 6 mesi in cui verrà pubblicizzata l’esistenza del servizio e sarà attivata l’accoglienza sia telefonica che in struttura delle richieste provenienti dal territorio. In tal modo si raccoglieranno i dati e si attiverà una rete di professionisti pronti a dare risposte alle richieste evitando lungaggini burocratiche. Nella fase successiva, in base alle richieste di aiuto accolte, verrà fatta una lettura dei bisogni maggiormente emersi dal territorio e si predisporranno attività mirate con l’ausilio di un team di professionisti e di servizi presenti nel tessuto territoriale nel quale si opera. La previsione, è quella di effettuare in modo continuativo gruppi di mutuo aiuto per il supporto psicologico a donne vittime di violenza. Prima dell’avvio del progetto è prevista una formazione specifica per il personale che collaborerà allo sportello di ascolto, i cui orari di apertura saranno lunedì pomeriggio dalle 15 alle 18-giovedì mattina dalle 11 alle 14-venerdì mattina dalle 8 alle 11.
Maria Celeste Celi, presidente del Cirs, afferma: “in questo modo il cittadino potrà rivolgersi gratuitamente allo sportello, usufruendo della consulenza di professionisti, nel solco della cultura della legalità che la nostra Associazione attua da anni per oltrepassare logiche clientelari e favoritismi”.
Tra gli enti associativi e non, promotori di questa importante realtà, ricordiamo: l’Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Messina), la sezione locale della Fidapa (Federazione italiana donne arti professione affari) e l’Aiaf Sicilia (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori).