Mario Biancuzzo, si rivolge a “Le Iene”

PER LE 9.380 FIRME, RACCOLTE A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA PER CASSARE IL PEDAGGIO AUTOSTRADALE A PONTE GALLO

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Mario Biancuzzo, l’attivissimo rappresentante della VI^ Circoscrizione di Messina, si rivolge ad un programma di Mediaset sul caso riguardante le adesioni raccolte per sostenere una importante proposta e scrive: “la presente per segnalare alla redazione di codesta trasmissione denominata Le Iene l’incomprensibile assenza di riscontro alla petizione in oggetto, debitamente inviata a tutti gli enti ed alle istituzioni locali, nazionali e regionali”.

“La petizione è stata realizzata su iniziativa del sottoscritto consigliere Mario Biancuzzo, che ha raccolto un totale di 9380 firme, riscuotendo il sostegno ed il supporto di tanti concittadini fortemente motivati come lo scrivente sulle ragioni di forma e di sostanza legittime per l’abolizione immediata del pedaggio in questione. Alla suddetta richiesta di cui spero vogliate prendere in considerazione l’opportunità di accedere i riflettori dell’opinione pubblica accertato che a tutto oggi continuano a non rispondere a riguardo”.

Per maggiore chiarezza di informazione comunico quanto di seguito riportato: “l’autostrada denominata A20, Messina – Palermo, serve come tangenziale alcuni rioni insistenti all’interno del Comune di Messina che sono asserviti alle uscite denominate Boccetta, Gazzi, Messina Sud, Tremestieri e Ponte Gallo. Dalla data di inaugurazione dell’A20, anno 1972, il citato tratto della tangenziale Messina – Ponte Gallo, è stato gravato da pedaggio. Dopo qualche anno le barriere di Boccetta, Gazzi, Messina Sud e Tremestieri sono state sgravati, giustamente, dal pagamento in quanto situati all’interno del territorio del Comune di Messina ad eccezione di quella di Ponte Gallo che, ad oggi, inspiegabilmente, continua ad essere gravata dal pagamento del pedaggio”.

“Per completezza di informazione, corre l’obbligo di precisare che la barriera in argomento non consente l’ingresso e l’uscita in entrambi i sensi di marcia, ma esclusivamente l’entrata verso Messina e l’uscita verso Orto Liuzzo frazione di Messina. In estrema sintesi, il citato tratto autostradale, più che una tangenziale, assolve i compiti di bretella con la Strada Statale 113/dir, agevolando, in parte la viabilità dei residenti della zona nord del Comune di Messina. Rileva, inoltre, il fatto che, il tratto di tangenziale in questione, risulta essere il più oneroso su tutto il territorio nazionale, infatti, per percorrere circa 10 km Ponte Gallo Boccetta, il costo ammonta a € 1,20″.

“Nonostante molto recentemente sia stato creato un ulteriore varco, denominato San Michele, con una riduzione di distanza da 10 a 6 km, i costi sono comunque rimasti invariati, risultando così proporzionalmente rincarati. La situazione venutasi a creare e più volte segnalata nel tempo è stata oggetto di esposti e denunce da parte di associazioni di consumatori e di singoli cittadini, che hanno chiesto l’abolizione del pagamento in parola”.

“Il pedaggio che quotidianamente e costantemente i residenti messinesi sono costretti a pagare per effettuare trasferimenti all’interno del perimetro cittadino, oltre a costituire un inspiegabile disparità di trattamento, tra cittadini dello stesso comune, grava pesantemente e vessatoriamente sugli stessi. Pertanto, ritenendo il pedaggio per attraversare Messina non dovuto, nel periodo 25 Marzo al 24 Settembre 2017 è stata organizzata, democraticamente, una petizione, raccolta firme tra i cittadini ottenendo un importante e significativo successo di adesioni pari a 9380 firme”.