Un giovane eritreo di 21 anni è fuggito ieri dalla comunità terapeutica assistita del Mandalari, dopo aver corso per tutto il Viale Giostra si sarebbe tuffato nelle acque dello Stretto scomparendo inesorabilmente. Vane le ricerche da parte di Polizia, Vigili del fuoco, Carabinieri e Guardia costiera.
Secondo quanto riportato da un pescatore presente all’atto del tuffo in mare, il ventunenne si sarebbe lanciato in acqua senza neanche togliersi i vestiti, allontanandosi rapidamente dalla riva. Il pescatore vedendo altri extracomunitari presenti non si sarebbe allarmato troppo dell’evento.
A far scattare l’allarme un’operatrice del Cta giunta sul posto seguendo le tracce del giovane. Sarebbe stato utilizzato anche un elicottero nel tentativo di ritrovare il disperso, giacché le condizioni del mare iniziavano a diventare proibitive ai fini della ricerca.
Restano ancora da comprendere i motivi che avrebbero spinto il giovane a prendere una simile iniziativa: un incontenibile raptus di follia suicida oppure qualcos’altro alla radice di un gesto del genere? Al momento il ragazzo risulta ancora disperso.