Durante una serie di controlli e perquisizioni, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, hanno arrestato Nita Costache, pluripregiudicato rumeno di 41 anni, per furto aggravato di energia elettrica presso la propria abitazione; accertato in flagranza di reato in occasione di una delle perquisizioni domiciliari effettuate.
Ad attirare subito l’attenzione dei militari è stato un cavo maldestramente occultato che collegava l’abitazione dell’uomo direttamente ai cavi della rete pubblica. I militari decidevano quindi di ispezionare il contatore ed accertavano che, nonostante questo risultasse spento, la luce all’interno dell’abitazione era perfettamente in funzione.
Ulteriori ed immediate verifiche, svolte con il supporto di una squadra di tecnici ENEL prontamente fatta intervenire sul posto, hanno consentito di far emergere un allaccio diretto alla rete nazionale, i cui cavi erano stati tagliati per l’innesto abusivo del tratto di conduttore che portava l’energia elettrica in casa della famiglia del rumeno.
E quindi scattato l’arresto in flagranza per l’uomo e una denuncia in stato di libertà per il figlio convivente, già sottoposto a misura cautelare per altro reato. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissata per la mattinata odierna.