Lo scorso 30 agosto, due cittadini di nazionalità marocchina che viaggiavano con gli altri 1157 migranti erano sbarcati a Messina dalla nave della Marina Militare Italiana Virginio Fasan. A seguito di successivi accertamenti, che sono stati compiuti dopo l’approdo dell’unità navale, le indagini effettuate dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile hanno permesso di individuare due soggetti tra i nuovi arrivati, originari del Marocco, già noti alle forze di polizia italiane.
Il primo, 29 anni, era già stato fotosegnalato in Italia ed espulso dal territorio nazionale con provvedimento del questore di Modena, datato 21 aprile 2015. Per lui, è scattato l’arresto, per aver fatto ingresso in Italia prima dei 5 anni previsti.
Il secondo cittadino è anche lui ventinovenne, gli arresti nei suoi riguardi, sono diventati operativi ieri per l’azione compiuta dai poliziotti, che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Lecco in data 10 settembre 2015. L’arrestato, è ritenuto responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.