L’assessore comunale alle Politiche Sociali, dottoressa Nina Santisi, ha diffuso una nota nella quale specifica che:”i bandi per i nuovi affidamenti dei servizi finanziati con il bilancio comunale, sono stati esitati dal dipartimento competente . Infatti, dopo un intenso lavoro, condiviso con tutta la Giunta, per reperire le risorse economiche necessarie (messe a rischio a settembre dalle esigenze di riallineamento del bilancio con il piano di riequilibrio), si è reso possibile dopo l’approvazione del rendiconto previsionale, procedere alla riorganizzazione dei servizi storici mantenendo anche i livelli occupazionali”.

La massima responsabile del settore, prosegue: “pertanto, nei primi giorni di gennaio saranno pubblicati i bandi di gara, una volta completate le procedure del competente ufficio contratti. I bandi e il relativo avvio delle procedure interessano i servizi di assistenza domiciliare agli anziani e alle persone con disabilità, i servizi di assistenza, di trasporto scolastico, ai centri occupazionali e riabilitativi, la casa di risposo per anziani Casa serena, gli asili nido e i centri socio educativi”.

“Coerentemente con gli atti di indirizzo, i pilastri portanti trasversali ai nuovi bandi, che saranno illustrati nei prossimi giorni in una conferenza stampa, condivisa con il sindaco Accorinti, sono: personalizzazione degli interventi, sistema di monitoraggio e verifica della qualità, piani di comunicazione e carta dei servizi, piani di formazione per la riqualificazione e aggiornamento permanente dei lavoratori. I servizi alla persona, si connoteranno sempre piu’ come mirati alle effettive esigenze della popolazione, meno autoreferenziali, rivolti a proporre soluzioni che superano il modello-bisogno”.

Il documento diffuso, si conclude in tali termini: “di conseguenza, si renderanno non solo presenti nel territorio, ma lavoreranno in stretta collaborazione con lo stesso. Il sistema di monitoraggio e verifica dei servizi, sarà lo strumento per la costruzione di un data base infrastrutturale, connesso agli stessi e prevederà anche processi partecipati di valutazione che ricorrono allo strumento dell’audit civico. Il miglioramento dei processi comunicativi e la Carta dei Servizi, consentiranno di far conoscere le prestazioni, accogliere e orientare i cittadini ed esercitare trasparenza su tutti i passaggi necessari per l’accesso. I piani formativi rivolti ai lavoratori, interesseranno le abilità relazionali dell’ascolto e della comunicazione, la capacità di lettura del bisogno della specifica utenza, con l’obiettivo di riqualificare le competenze e responsabilizzare nel proprio lavoro. Dopo l’attesa legata all’approvazione dei documenti finanziari, il sistema dei Servizi Sociali, finanziato con risorse del bilancio comunale, può contare sui nuovi affidamenti e ripartire con elementi di rinnovamento”.