Rosario Crocetta, presidente della Giunta regionale siciliana, e’ arrivato poco dopo le 17 al molo Norimberga a Messina, in visita qui per onorare le vittime dell’incidente al traghetto Sansovino avvenuto martedi pomeriggio.

L’omaggio, lo ha voluto evidenziare accompagnandolo con queste parole: “per Gaetano, per Christian e per Santo. La mia presenza qui, e’ per dare un tangibile segno della mia vicinanza alle famiglie ed ai colleghi di questi poveri ragazzi. Ritengo assolutamente doversoso aver compiuto questo gesto, per farlo ho lasciato l’Ars in fretta e furia”.

“Inoltre, spero che queste giovani vite stroncate possano servire da monito affinchè aumenti la sicurezza nei cantieri, il lavoro deve migliorare la vita, non interromperla. Auspico, che gli inquirenti facciano chiarezza su quanto accaduto”.

Il governatore, si augura che: “dopo quanto avvenuto a Messina, si apra un tavolo di discussione ad ampio raggio ed allargato a tutto il territorio regionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il mio augurio, consiste nell’aver modo di riscontrare come a breve possano esserci degli incontri con le imprese e i sindacati, per fare il punto sulla situazione riguardante la sicurezza dei luoghi di lavoro in Sicilia. Cio’ perche’ in futuro, la nostra terra possa non piangere piu’ i propri figli morti in questo modo”.

Crocetta, in questa circostanza ha gettato in mare (a poppa dell’imbarcazione ormeggiata alla banchina ovest del molo della zona falcata) tre rose per ricordare chi appena ventiquattro ore prima ha perso la sua battaglia con la vita mentre si trovava a svolgere il proprio lavoro. Il presidente, e’ stato accompagnato dagli onorevoli Toto’ Cardinale e Beppe Picciolo del Partito Sicilia Futura-Democratici Riformisti.

Anche i Comunisti Italiani, rappresentati dal segretario cittadino Antonio Bertuccelli, hanno voluto essere partecipi, lasciando sul posto un fiore, gettato in mare per dire: “basta alle morti bianche”.

Terminato il passaggio all’approdo teatro del grave evento, il massimo esponente politico a Palermo, si e’ trasferito alla camera mortuaria dell’Ospedale Papardo per rendere un tributo alle salme di Christian Micalizzi, Gaetano D’Ambra e Santo Parisi, dimostrando al contempo la vicinanza di tutta la Regione alle rispettive famiglie.