Negli ultimi due giorni, il Canale di Sicilia (lo specchio di mare che ad occidente dell’Isola la separa dall’Africa), e’ stato teatro di 72 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma.
Nel corso delle azioni di salvataggio sono stati tratti in salvo circa 10.000 cittadini stranieri. Dall’inizio dell’anno, hanno perso la vita nei cosiddetti viaggi della speranza, 3.000 migranti, mentre nel complesso sono stati in 145.000 a decidere di lasciare le loro terre, sperando in un domani migliore.
Sulla nave Dattilo, uno dei mezzi utilizzati nelle attivita’ di assistenza e controllo in acqua, sono nati anche tre bambini. Si tratta, di un imponente flusso di persone che lasciano paesi fortemente disagiati, quando non anche luoghi pericolosi per la loro incolumita’.
Tutto questo, non accenna a diminuire, l’Italia dunque esercita un ruolo decisivo in tema di politiche per l’accoglienza.