Questa sera, è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Messina, presieduto da Emilia Barrile, che ha dichiarato aperti i lavori dopo aver preso atto dei 18 presenti sufficienti per poter operare.

Ad iniziare gli interventi, è stato il consigliere Giuseppe Santalco del Gruppo “Felice per Messina”, che ha espresso solidarietà al suo collega Carlo Cantali, che in mattinata all’uscita dal proprio lavoro è stato minacciato in dialetto messinese, se non avesse votato il bilancio. Cantali, ha formalizzato, una denuncia alla Digos.

Subito dopo, ha preso la parola il sindaco della città Renato Accorinti, sottolineando la difficoltà di gestire una comunità con 500 mln di euro di debiti. Un passivo, che il primo cittadino desidera poter armonizzare con un bilancio appropriato, duro è stato affrontare il riaccertamento di residui attivi e passivi previsto dalla Legge, dal quale è emerso un ulteriore rosso per altri 100 mln di euro. Accorinti, ha chiesto dunque, un’approvazione rapida degli atti di bilancio ai componenti dell’Aula consiliare.

In Consiglio quindi, lo strumento finanziario in primo piano, con i relativi atti, ovvero, bilancio di previsione dell’esercizio 2015, pluriennale 2015/2017 e relazione p programmatica 2015/2017. L’assessore Luca Eller, nel proprio intervento ha specificato di voler discutere la questione dal punto di vista politico, perché la sua azione trova ragione nell’aiutare una Giunta con evidenti problemi di esperienza.

Su richiesta della consigliera Daniela Faranda dell’Ncd, il ragioniere generale Antonio Cama, ha chiarito che il previsionale 2015, è rispondente al criterio del pareggio di bilancio. Alle 22.50 circa, l’avvenuta votazione ha consentito l’approvazione del documento contabile, con 14 favorevoli, 2 astenuti,  5 contrari, 21 sono stati i presenti.

L’immediata esecutività delle disposizioni contenute nell’atto economico, è stata garantita, con una successiva votazione, con 15 favorevoli e 5 contrari, dunque con 20 presenti.