La consigliera Donatella Sindoni, presidente della Commissione Politiche Sociali a Palazzo Zanca, risponde alla Fp Cgil (che in comunicato stampa la censura pesantemente) e scrive: “ancora una volta, vengo attaccata e fatta bersaglio di odio sociale solo perche’ in qualita’ di presidente della commissione Politiche Sociali, su richiesta peraltro di commissari componenti, ho richiesto ai revisori dei conti un loro autorevole parere circa la legittimita’ del sistema delle proroghe nei Servizi Sociali”.
“Il parere reso e’ chiaro e netto “costituisce una violazione della norma legata agli affidamenti degli appalti, in nessun caso carenze nella fase di programmazione possono giustificare la proroga dei contratti in essere, invita l’Amministrazione a rispettare i dettami di cui alla delibera n° 32 del 20 gennaio 2016 dell’ANAC, censurando in maniera netta il comportamento legato al sistema delle proroghe utilizzate dal Dipartimento con PREOCCUPANTE periodicita'”.
La Sindoni, chiude chiarendo: “nel comunicato ho letto che andrei contro i lavoratori, come al solito (sottolineo pero’ che non sono io la responsabile della mancata programmazione ne delle proroghe), vorrebbero le mie dimissioni perche’ la solerzia con cui richiedo questo parere (e’ da tre anni che si opera con tale modalita’) fa correre il rischio della paralisi del settore accennato e conseguenti perdite di lavoro”.