La X Commissione consiliare del Comune di Messina, che si occupa di commercio, si è riunita secondo l`apposita convocazione del suo presidente, il consigliere Santi Daniele Zuccarello. Durante i lavori d`aula i commissari facenti parte del consesso, hanno esaminato la situazione riguardante la manutenzione della Galleria Vittorio Emanuele.
È stata l`occasione, per ascoltare le istanze provenienti dai rappresentanti dell`Associazione “La Galleria”, che riunisce gli esercenti operanti all`interno del sito, accompagnati dal rappresentante della Confesercenti Andrea Ipsaro Passione. Passione, ci ha contestualmente dichiarato:”Noi riteniamo che al suolo della galleria, si debbano applicare le stesse regole del suolo pubblico perché il Comune è titolare del diritto di superficie”.
Continua, Ipsaro: “Pertanto non comprendiamo per quale motivo il dipartimento patrimonio del comune di Messina continui a non autorizzare le domande di occupazione presentate dagli esercenti nostri associati”.
Sottolinea, l`esponente di Confesercenti:”In passato abbiamo anche costituito un’associazione per la gestione globale della galleria, ma ancora una volta il Dipartimento del patrimonio non si è mostrato collaborativo”.
Infine, Ipsaro specifica: “La nostra proposta, è quella di chiedere al Consiglio che esso si faccia parte istante presso il Dipartimento per sapere quali siano i motivi che ostacolino l’occupazione del suolo della galleria?”.
Alla seduta svoltasi nelle scorse ore, non hanno partecipato, né l`assessore al commercio Patrizia Panarello, né Sebastiano Pino, titolare della delega al patrimonio, per la sua mancanza vi sono stati motivi familiari.
L`anno passato all`interno della Galleria vi fu un grave atto vandalico, ignoti diedero fuoco ad uno stand di libri che era presente nella parte anteriore della struttura, sotto i portici.L`episodio causò ingenti danni al tetto, ma soprattutto agli storici mosaici.
Data la difficoltà di poterli immediatamente sostituire, qualcuno ha pensato di effettuare una riparazione con del cemento, per questo il presidente Zuccarello ha specificato che si è trattato di un intervento non autorizzato, per il quale la Soprintendenza ha presentato una denuncia.