L’incapacita’ di De Luca, e il “Fallimento” dell’ATM

TUTTO, E' SPIEGATO NELLA NOTA ODIERNA DIFFUSA DAI RESPONSABILI DEL LABORATORIO POLITICO MESSINACCOMUNA

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Il Consiglio mi boccia una delibera impresentabile? Allora: …“Fallimento”!

Incapace di produrre atti validi e di governare una grande città, De Luca reagisce alla bocciatura della sua proposta come un bambino cui si è rotto il giocattolo. Prima dichiara che il Consiglio non deve approvare, ma solo prendere atto, senza emendare, poi minaccia tutti su FB, dopo dice che non è successo niente.

Alla fine, il “coup de teatre”: la liquidazione coatta amministrativa dell’azienda! Cosa farebbe un sindaco normale? A parte non presentare un atto impresentabile, valuterebbe le ragioni della bocciatura e ripresenterebbe la proposta corredata (finalmente) dei pareri per una vera discussione del Consiglio. Lui, invece, prepara una lettera per la Regione dichiarando che non si può più andare avanti. E perché mai? La bocciatura di ieri non rende insolvente l’azienda; bastava ripresentare il piano in maniera corretta e consentire al Consiglio di discuterlo veramente. Che succede con questa “istanza”? Si evita che i revisori dei conti ATM prendano in mano i numeri dell’azienda e presentino le dovute relazioni al Consiglio e che la città prenda conoscenza del contenuto degli atti di gestione dell’amministrazione De Luca in ATM. La liquidazione coatta è il fallimento suo, prima che dell’azienda.