In una Sala Falcone e Borsellino affollata come se si trattasse del giorno dopo la vittoria alle elezioni, il sindaco Renato Accorinti, ha presentato i nuovi Assessori della sua Giunta. Il primo cittadino, durante la conferenza stampa, ha specificato diverse volte come tale cambiamento non vada interpretato nel senso di una bocciatura degli uscenti. Si sono confermate le voci insistenti degli ultimi giorni, che vedevano un ridimensionamento di Guido Signorino, il professore farà a meno della vicesindacatura che verrà gestita da Gaetano Cacciola, ma sopratutto di quella delega sul bilancio che tanti grattacapi ha creato in questi mesi, la palla passa ora Luca Eller Vainicher.
I movimenti “Cambiamo Messina dal Basso” ed “Indietro non si torna”, si sono fortemente opposti alla ipotesi iniziale, di far diventare vice sindaco, l’assessore Sergio De Cola, ecco spiegata la scelta di Gaetano Cacciola, premiato sicuramente anche per aver cambiato volto all’ATM; Signorino che pure aveva intenzione di dimettersi da ogni incarico, resterà invece in giunta, occupandosi di Sviluppo Economico (agricoltura, industria, commercio e mercati), Piano Strategico e rapporti con la Città Metropolitana. Come già detto subentrerà al posto del professore, con la delega al bilancio Luca Eller Vainicher, in verità presente già da quattro mesi al Comune di Messina, con il ruolo di formatore dei dirigenti, più conosciuto per essere stato definito “badante”.
Vainicher, ha una pregressa esperienza politica da assessore del comune di Sesto Fiorentino, in conferenza stampa ha colto l’occasione per salutare sentitamente la città, sottolineando che questo è il momento della riflessione e del silenzio, per parlare e dichiarare ci sarà tempo, sopratutto, dopo aver interloquito con la Corte dei Conti, all’appuntamento del prossimo 13 aprile. Qualcuno all’incontro con la stampa, ha ribadito che in precedenza è stato assessore e comunque attualmente è un tesserato del PD, lui ha risposto: “Il mio nella Giunta Accorinti è un ruolo tecnico, non ho mai ricoperto incarichi di natura politica, ma ho sempre fatto valere le mie competenze”.
Ha continuato, il neo assessore: “Farò un lavoro completo di produzione e gestione, dal momento che la città ha necessità di ritornare ad essere normale ed efficiente”. Altra novità dell’Amministrazione comunale, l’ingresso con incarico assessoriale di Daniela Ursino che avrà le deleghe alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, sostituendo rispettivamente, Antonio Perna e Patrizia Panarello; la prescelta ha al suo attivo una vasta esperienza, avendo lavorato per anni sia a Roma che a Milano, svolgendo l’attività nell’ambito dell’organizzazione eventi. La Ursino, ha sottolineato: “Ho accettato l’incarico, volendo proseguire un lavoro già tracciato, continuando quanto di buono fatto da chi mi ha preceduto, mettendo in rete a beneficio della città quelle che sono le mie esperienze”.
Tonino Perna, va precisato, resterà in carica fino al prossimo 30 aprile per portare a termine il lavoro inerente l’organizzazione della “Notte della Cultura”, un impegno quest’ultimo che si protrae da mesi per la perfetta riuscita della stessa. Il professore Perna, ha detto la sua: “In questa esperienza amministrativa a Messina, ho messo tutto me stesso, ironicamente ha detto – un pezzo del mio cuore – rimandando ai suoi problemi di salute – doverosi i ringraziamenti al Sindaco per averlo voluto tra i suoi, ma sicuramente non è stato facile lavorare con pochi fondi”.
Un passaggio importante dell’intervento di Perna, quello nel quale ha duramente preso posizione contro la Corte dei Conti, evidenziando: “Non dovrebbe trattarsi di un organo che fa politica, da invece questa impressione, nel momento in cui dice ad una amministrazione (e non dovrebbe farlo) come deve spendere i soldi, siamo di fronte ad una sottrazione di democrazia”. A queste dichiarazioni il giornalista Gianfranco Pensavalli, ha chiesto lui se fosse laureato in Giurisprudenza, dal momento che esiste il reato di vilipendio ad un corpo dello Stato. Patrizia Panarello invece data la sua assenza, sembra non aver gradito molto le scelte delle ultime ore effettuate dal Sindaco, il quale comunque l’ha ringraziata per stemperare eventuali atteggiamenti più o meno espliciti di polemica e contrapposizione.