Rumorose le conseguenze del voto referendario di ieri, che ha visto prevalere il No (alla riforma costituzionale renziana) con il 59,11% ed i Si fermarsi al 48,89%. Questo il dato definitivo dello scrutinio finale, nato dai voti Italia+cittadini residenti all’estero. Una sconfitta evidente, della quale il presidente del Consiglio ha preso atto annunciando le dimissioni. Il premier, dalla cui voce si è potuta percepire la sua commozione, dopo la mezzanotte ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi, durante la quale ha ringraziato moglie e figli.
Renzi, ha affermato: “questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall’inizio, l’esperienza del mio governo finisce qui. Nel pomeriggio riunirò il consiglio dei ministri, per poi salire al Quirinale e consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni. Ho perso e a saltare è la mia poltrona. Volevo tagliare le poltrone di questo sistema, eliminare le province il Cnel e l’elevato numero di politici, alla fine è saltata la mia. Grazie ad Agnese per la fatica di questi mille giorni e per come ha rappresentato splendidamente il Paese, grazie ai miei figli”.