“DADDY’S PRIDE 2023: oggi 19 marzo 2023…, si terrà in piazza San Giovanni a Roma…, dalle 15.00 alle 17.50. Anche quest’anno, in occasione della Festa del Papà, si celebra il DADDY’S PRIDE, l’unica marcia mondiale dei padri separati giunta alla ventiquattresima edizione (Roma, Vienna, Parigi, Berna, Berlino, Ginevra, Praga e Bratislava). La marcia dei padri separati si tiene ogni anno per difendere il diritto inviolabile dei figli di amare due genitori e quattro nonni dopo la separazione. Dopo le dichiarazioni della direttrice della scuola di Viareggio di eliminare la Festa del Papà rispondiamo che è vergognoso prima cancellarla e poi spostare la sua data. Avrebbe cambiato la festa della mamma di due settimane? Se vuole può anche cambiare l’ora solare”. Lo ha scritto sul suo Profilo Facebook, in data odierna Sara De Ceglia la presidente dell’Associazione ‘#BambiniStrappati’, nonchè mamma brindisina residente in Provincia di Como… riferendosi all’evento che si terrà nella medesima giornata durante il quale verranno premiati il Papà dell’anno… Francesco Bia e la Mamma dell’anno… Teresa Mennuni della Provincia di Bari e condividendo un testo pubblicato dal responsabile della iniziativa… Giorgio Ceccarelli.
Ha aggiunto la De Ceglia: “dodici Comuni italiani hanno votato la Festa dei Figli e tra poco il Parlamento voterà la Festa Nazionale dei Figli alla pari di tutte le Nazioni del mondo. Cosa dobbiamo fare? Eliminarla per rispetto di quelli che non hanno figli? La scuola deve educare i ragazzi ad integrare e a non cancellare. Nel rispetto delle sensibilità dei ragazzi si deve insegnare le differenze familiari senza creare tragici allarmismi. Per par condicio il Movimento pacifista Armata dei Padri e le Associazioni aderenti alla marcia (Figli Negati, Papà Separati Lombardia, Genitori Sottratti, Nonne e Nonni penalizzati dopo la Separazione, Bambini Strappati, Nel Nome dei Figli, Papà Separati Brescia, Beg Bambini con Genitori in Stato d Necessità, Papà Separati Liguria, Papà Separati Torino) chiedono il rispetto del padre separato che da anni è quello -meno fortunato-“.
Prosegue così il testo: “da anni chiediamo una nuova legge più punitiva per chi rapisce il figlio (quasi sempre la madre) nascondendo per tanti anni il padre e i Nonni paterni. La direttrice di Vareggo non si è ma posto questo problema… se i giovani sono felici di fare il compito sulla festa del papà avendo il padre cancellato dalla madre. Alla marcia partecipano sempre i papà, le mamme, i Nonni e i figli. E’ una marcia di amore e di festa per tutti. Prima della marcia, alle ore 15.30, l’Ass. ‘I Love Papà premierà il Papà e la Mamma dell’anno… Francesco Bia lo Schindler italiano. Gruppo Accoglienza Bambini Bielorussia di Modugno (Ba) Odv, pur costituitasi formalmente nel novembre del 2003, opera già dal lontano 1997, nel campo dei progetti di risanamento per i Bambini bielorussi”.
Continua la De Ceglia: “la missione che ci siamo posti è quella di contribuire al miglioramento della salute fisica dei bambini facendo trascorrere loro un periodo di vacanza nelle nostre città, infatti da vari studi è stato evidenziato che soggiornare anche per breve tempo in zone non contaminate e alimentarsi con cibi privi di radionuclidi permette di ridurre dal 30% al 50% la radioattività assorbita dai Bambini, diminuendo così il rischio di essere colpiti da tumori, leucemie ed altre patologie direttamente connesse. In questa ottica la nostra Associazione organizza due periodi di soggiorno, uno estivo ed uno invernale, durante i quali i Bambini bielorussi vengono accolti temporaneamente da famiglie disposte ad offrire, non solo vitto e alloggio, ma soprattutto affetto e serenità. Abbiamo dato la possibilità a oltre 12000 minori dal 1997 a oggi di essere inseriti in questa progettualità, numeri che hanno rappresentato la GABB OdV la più grande Associazione di Volontariato nel Centro Sud”.
La De Ceglia sottolinea aderendo alle dichiarazioni della componente di ‘GABB – Organizzazione di Volontariato’: “tra gli obbiettivi della nostra Associazione vi è anche quello di migliorare le condizioni di vita dei Bambini durante il periodo di residenza in Bielorussia inviando aiuti umanitari e sostenendo progetti mirati alla ristrutturazione di orfanotrofi e alla costruzione di strutture di risanamento, in zone meno contaminate della Bielorussia stessa, per i bambini meno fortunati che non possono soggiornare in Italia. Associazione Gruppo Accoglienza Bambini Bielorussia – OdV Teresa Mennuni”.
In tal modo, si conclude il Post pubblicato dalla De Ceglia riprendendo le parole della Mennuni: “Mamma per scelta – Io ho aderito a un progetto risanamento Chernobyl nel 2002 perché un’amica sapendo che mi occupavo di cani mi ha detto… perché non aiuti i Bambini della Bielorussia e così è cominciata la mia bellissima avventura. Ho ospitato grazie alla Associazione Gabb presieduta da Francesco Bia una bellissima bambina per tre mesi durante l’estate e quando ho capito che la bambina aveva problemi importanti di salute ho deciso di adottarla per aiutarla a curarla. Mi sono adoperata per fargli fare tutti gli accertamenti per capire di cosa si trattasse. La diagnosi è stata Sindrome di Turner Ho pregato tanto. Ho chiesto aiuto e grazie a Dio sono riuscita a curarla iniziando la terapia portando in Bielorussia i farmaci di cui aveva bisogno. Quando nel 2004 dovevo partire per l’adozione a settembre Il 5 maggio giorno del suo compleanno le ho telefonato per fargli gli auguri e le ho chiesto cosa desiderava di regalo e lei mi ha detto che voleva un fratellino Io molto imbarazzata le ho detto che gli avrei spiegato quando sarebbe venuta a casa per sempre e lei mi ha detto Il fratellino é qui con me e me lo ha passato al telefono. Ho pianto tanto e mio marito Nico ha subito deciso che dovevamo adottarli entrambi. Sono tornata in tribunale per cambiare l’adozione da un minore a due. Ci sono riuscita e a settembre del 2004 finalmente i miei figli sono venuti a casa e la piccola è stata curata e oggi è fantastica. Rifarei tutto quello che ho fatto. Coordinatori mondiali Giorgio Ceccarelli e Domenico Fumagalli”.