Dopo la morte (per probabile suicidio) avvenuta ieri in cella al Carcere di Gazzi a Messina, del 27enne Stefano Argentino… assassino della 21enne Sara Campanella… uccisa il 31 marzo 2025 in viale Gazzi, gli avvocati Cettina La Torre, Filippo Barbera e Riccardo Meandro, legali della famiglia della vittima hanno diffuso il loro pensiero tramite una nota.
Ecco cosa hanno riferito i tre professionisti: “Con la sua morte, Stefano Argentino ha interrotto bruscamente il percorso giudiziario che avrebbe accertato le sue responsabilità per il femminicidio di Sara Campanella… il gesto, lascia spazio solo alla pietà ma non ferma tuttavia la nostra battaglia”.
I legali, hanno concluso così il loro testo:
- “Continueremo a lottare, nella memoria di Sara, per far sì che la sua storia non venga dimenticata… il suo sacrificio deve restare un monito per la società, un’occasione per riflettere sulla piaga della violenza sulle donne. È in nome di Sara e di tutte le vittime di femminicidio che chiediamo un impegno sempre maggiore e concreto per prevenire e contrastare questa barbarie”.