Nella mattinata odierna, a Messina, i Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” hanno celebrato la festa della loro Patrona, “Maria Virgo Fidelis”, insieme a colleghi sparsi per tutta Italia, in onore dell’“82° Anniversario della battaglia di Culqualber”

I FESTEGGIAMENTI SONO INIZIATI PRESSO LA CASERMA “A. BONSIGNORE”, SEDE DEL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER”, DOVE IL COMANDANTE, GENERALE DI CORPO D’ARMATA GIOVANNI TRUGLIO, HA RESO OMAGGIO AI CADUTI DELL’ARMA DEPOSITANDO UNA CORONA DI ALLORO AL MONUMENTO ERETTO IN LORO MEMORIA NEL GIARDINO DELLA CASERMA

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Nella mattinata odierna, a Messina, i Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” hanno celebrato la festa della loro Patrona, “Maria Virgo Fidelis”, insieme a colleghi sparsi per tutta Italia, in onore dell’“82° Anniversario della battaglia di Culqualber”. I festeggiamenti sono iniziati presso la caserma “A. Bonsignore”, sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, dove il Comandante, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, ha reso omaggio ai Caduti dell’Arma depositando una corona di alloro al monumento eretto in loro memoria nel giardino della caserma.

Successivamente, alle ore 10,30, presso il Duomo di Messina, si è svolta una solenne cerimonia celebrativa con la partecipazione del Generale Truglio, massima autorità militare, del Prefetto Cosima Di Stani e del Sindaco di Messina Federico Basile. La Santa Messa è stata officiata dall’Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, S.E. Monsignor Giovanni Accolla, e concelebrata da Don Rosario Scibilia, cappellano militare della Legione Carabinieri Sicilia. Numerose Autorità Militari e Civili della provincia peloritana hanno preso parte alla cerimonia, insieme a una folta schiera di militari, loro familiari, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre alle vedove e agli orfani dei Carabinieri messinesi caduti nell’adempimento del dovere. Una significativa rappresentanza di scolaresche del capoluogo ha anche partecipato, tutti riuniti attorno alla Madre Celeste, patrona dell’Arma. La celebrazione della Virgo Fidelis ha radici profonde, risalendo al 1949 quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la ricorrenza al 21 novembre, data che coincide con la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio. Tuttavia, questa data è altresì significativa per la memoria storica dell’Arma, in quanto il 21 novembre del 1941 si combatté la cruenta battaglia di Culqualber in Etiopia durante la Seconda guerra mondiale. In quell’occasione, un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella difesa del caposaldo, ricevendo la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare per il coraggio dimostrato. Al termine della celebrazione religiosa, il Comandante Interregionale ha rivolto un ringraziamento ai presenti, dedicando un pensiero commosso ai caduti dell’Arma e alle loro famiglie. Ha inoltre rievocato l’82° Anniversario del fatto d’arme di Culqualber, seguito da un richiamo alla “Giornata dell’Orfano”.

In questa giornata, insieme alla celebrazione della “Virgo Fidelis”, l’Arma ha commemorato anche la “Giornata dell’Orfano”, un momento di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti. Fondata nel 1948, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) si impegna a sostenere gli studi dei circa 1.150 orfani dei militari dell’Arma, offrendo adeguati sussidi dall’infanzia fino al conseguimento della laurea. Una nobile missione che ha radici nel difficile periodo post-guerra, quando l’Opera ha fornito assistenza alle famiglie dei militari scomparsi attraverso la creazione di istituti e l’erogazione di “assegni di studio”.