“Oltre un centinaio i dipendenti giudiziari di ruolo e precari, che nella giornata dell’1 luglio si sono riuniti nel piazzale antistante il palazzo di Giustizia di Messina in occasione del presidio organizzato dalle segreterie nazionali FPCGIL – UILPA – USB”. Così hanno evidenziato, nei giorni scorsi, sulla loro omonima Pagina Facebook, i responsabili di FPCGIL!
In tal modo prosegue la nota diffusa dai sottoscrittori:
- “Il personale giudiziario ha manifestato tutto il proprio malcontento a fronte delle irrisolte criticità e inadempienze riguardanti il Ministero di Giustizia. La valorizzazione del personale di ruolo è ferma al palo da 15 anni a causa di un contratto integrativo non rinnovato che ha pregiudicato le legittime aspettative di progressioni di carriera ed economiche”;
- “Non meno importante il tema della stabilizzazione dei precari della giustizia assunti con i fondi del PNRR: 256 soltanto nel distretto giudiziario di Messina e 12.000 l’intero contingente nazionale, che a giugno 2026 vedranno scadere il proprio contratto a tempo determinato, a fronte dei recenti proclami dei vertici ministeriali di una possibile stabilizzazione riguardante però la metà degli addetti del PNRR”;
- “A prendere parte all’iniziativa, oltre le tante lavoratrici e lavoratori del comparto e tra gli interventi… Sergio Fucile (responsabile dipartimento funzioni centrali FPCGIL Messina); Alda Iudicelli (Segreteria Generale UILPA Messina); Antonino De Francesco (Coordinamento provinciale USB); Anna Imbesi (rappresentante provinciale FPCGIL precari PNRR)”.