La prossima stagione turistica può dirsi ormai alle porte, così per non restare impreparati, si è pensato di presentare anche a Messina il Must (Mobility Unesco Sustenaible Tourism).

Sono più di trenta milioni le persone che in Europa hanno bisogni speciali, con esse considerando che non possono muoversi da sole ma accompagnate da amici o familiari arriviamo a 260 milioni di potenziali fruitori di contesti turistici per un indotto di 166 miliardi di euro.

L`incontro per promuovere l`evento, volto alla più ampia comunicazione di questa iniziativa si è voluto rivolgere ad operatori della filiera turistica, enti locali ed amministratori, ospitato nella sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università di Messina.

L’Ateneo Peloritano, collaborando con l’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, l’Ente Nazionale Sordi e con il supporto del Servizio Turistico Regionale di Messina, ha dunque spiegato temi e contenuti del Must, lo scopo è quello di informare gli operatori della filiera turistica locale.

Guide turistiche, pro loco, agenti di viaggio, tour operator, albergatori ed imprenditori turistici, hanno potuto cogliere le opportunità e le potenzialità offerte dal mercato turistico “accessibile”, ma anche approfondire lo stato attuale del turismo nel territorio messinese.

Unesco senza Barriere è il nome del network tra operatori “accessibili” che si vuol creare tramite il progetto Must, capace di realizzare itinerari che siano fruibili a tutte le categorie di viaggiatori per la visita di quattro siti Unesco siciliani, quali le città tardo barocche della Val di Noto, l’Etna, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e le Isole Eolie.

Sono intervenuti all’incontro Alice Baradello, delegato del Rettore per le disabilità e Dsa, Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo presso l’Università di Palermo, Filippo Grasso, docente di Analisi di Mercato e statistica aziendale presso l’Università degli Studi di Messina, Bernadette Lo Bianco presidente dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, Giuseppe Raniolo, presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi, Sebastiano Veloce, portavoce della Lega Arcobaleno, Francesco Giorgio, titolare del lido balneare accessibile Sea’s sport e Valentina Lino, consulente presso la società Errequadro srl che è soggetto capofila del progetto Must.

Partirà a breve in tutta la Sicilia un test dei tour proposti, al fine di verificarne la fattibilità e la realizzabilità. Il progetto è stato già avviato nella provincia siracusana grazie all’impegno concreto di Bernadette Lo Bianco la quale, durante la tavola rotonda ha parlato dell’opportunità di usufruire del credito d’imposta denominato ARTBONUS, introdotto il 28 luglio del 2014, che prevede importanti benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta, per quanti effettuano erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura.