Sul delitto di Pamela Mastropietro: l’ombra della mafia nigeriana

L'ARGOMENTO, AFFRONTATO OGGI POMERIGGIO A "LA VITA IN DIRETTA" DA MARCO LIORNI CHE HA OSPITATO LA PSICOLOGA E CRIMINOLOGA, ANNA MARIA GIANNINI

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Dagli accertamenti (sia ufficiali perchè effettuati dalla magistratura) in corso, che di altra specie, accertati da professionisti dell’informazone, potrebbe nascondersi la mafia nigeriana dietro l’omicidio avvenuto a Macerata, ai danni della 18enne Pamela Mastropietro.

Dell’argomento, oggi pomeriggio Marco Liorni, conduttore de “La Vita in Diretta” ne ha discusso in studio con la dottoressa Anna Maria Giannini, psicologa e crminologa. Liorni, ha inoltre introdotto i servizi giornalistici curati dal corrispondente Max Franceschelli. La supposizione avanzata, avrebbe come base il fatto che la obiettiva scena con un corpo umano smembrato e gli organi vitali non ritrovati, farebbero pensare alla presenza di rituali particolari nei quali purtroppo è incappata suo malgrado la vittima.

Dal servizio di Franceschelli, è emerso poi che il 30 gennaio Pamela fù accompagnata da un tassista peruviano in una Farmacia, dove acquistò una siringa…, un particolare strano questo, dato che a detta dei familiari della ragazza, la stessa non ne facesse uso per drogarsi. Dunque, verosimilmente la sfortunata govane potrebbe essere stata drogata o costretta a farlo.