La Messina Solidale, verrebbe voglia di dire ed è proprio il caso di farlo, per quanto visto questa mattina. Una traccia concreta toccata con mano, rappresentata da un impegno volto alla sincera e necessaria integrazione… per una città migliore. Si è data voce e luce, all’impegno dei ragazzi migranti di: “Casa Ahmed, Casa Ahmal e Casa Regina Elena”, aiutati in questo percorso artistico da Mariella Bellantone, con il supporto degli educatori, ma anche la disponibilità dell’assistente sociale del Comune di Messina, Sara Tornesi e dell’assessore Nina Santisi. Presso: “Apollo Spazio Arte, in via San Filippo Bianchi”.
Si è trattato di un evento, di questo periodo natalizio, un pò fuori dall’usuale per la nostra comunità, portata avanti interamente dai privati e dai volontari. Oggi, è stata momentaneamente chiusa questa esperienza, che si è voluta incentrare sulla inclusione dei minori migranti non accompagnati.
L’assessore alle Politiche Sociali Santisi, intervendo, ha detto: “mi sembra giusto, fare dei ringraziamenti, intanto ai ragazzi che sono i veri protagonisti di questo evento, che sono qui vicini, io li vedo uno per uno, è un grazie corale che io faccio perchè vi siete coinvolti ed impegnati con grande serietà e responsabilità. Di questo tutti noi adulti, con funzioni più o meno educative vi siamo grati”.
La Santisi, ha chiosato: “grazie ovviamente, a Saverio (Pugliatti), per tutta l’iniziativa nella sua complessità, per aver consentito a questo laboratorio di crescere giorno dopo giorno, che si è spostato facendo tappa a Palazzo Satellite, dove con gioia abbiamo ospitato il Laboratorio (che progressivamente si è evoluto(al quarto piano)”.
Saverio Pugliatti, l’ideatore di tutto, ha specificato: “questo è, l’ultimo atto del Progetto denominato Apollo Spazio Arte, in verità per modo di dire, perchè come vedremo in seguito, ci sarà un prosieguo di tutto, che abbiamo pensato per i nostri amici lontani. Lo abbiamo voluto, per quei ragazzi, che rappresentano l’altro e l’altrove ed in questo momento, hanno pensato di regalarci le loro emozioni ed i loro pensieri”.