Barcellona, furgone contro la folla: 13 morti, italiano accusa [Video]

"UNA RABBIA INFINITA VERSO LA POLIZIA SPAGNOLA, SEMPRE PRESENTE SULLA RAMBLA PER UNA QUANTITA' INFINITA DI STRONZATE, QUANDO SI TRATTA DI FERMARE UN CAMION CHE INVESTE CHIUNQUE NON C'E' STATO UN POLIZIOTTO CHE LO AVESSE FERMATO O TENTATO DI SPARARE ALL'INIZIO"

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articolo, scritto da Giuseppe D’Alto, per: “www.blastingnews.com”.

“E’ di tredici morti il bilancio provvisorio e non ufficiale dell’attentato di #Barcellona. Un #furgone è piombato sulla Rambla investendo decine di pedoni. L’attentato terroristico è avvenuto intorno alle 17 nell’affollatissima strada della metropoli iberica. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero oltre sessanta i feriti tra cui diversi bambini che versano in gravi condizioni. Il mezzo ha terminato la sua folle corse contro un chiosco. Un’ora e mezzo dopo l’attentato alcuni esponenti dell’Isis hanno esultato per quanto accaduto in Spagna. Secondo le prime indiscrezioni il conducente è riuscito a barricarsi nel bar -Il Re di Istanbul-, nella zona del City Hospital”.

“In seguito il quotidiano El Pais ha diffuso la foto segnaletica dell’uomo che ha condotto il mezzo contro la folla”.

Attentatori barricati in un bar turco

“Secondo il periodico spagnolo il furgone è stato affittato al nord africano Driss Oukabir che sul profilo Facebook avrebbe riferito che voleva uccidere gli infedeli. Due complici sarebbero riusciti a fuggire senza lasciare tracce. Prima della strage il camion aveva centrato una decina di auto nella zona della stazione della metropolitana. Nel giro di pochi istanti si è scatenato il caos vicino alla Fnac con le persone che fuggivano da ogni parte per evitare di finire sotto le ruote del camion. Il governo spagnolo ha consigliato di evitare la zona di Plaça Catalunya. Successivamente è stata disposta la chiusura delle stazioni della metropolitana, Renfe e Ferrocarriles de la Generalitat (Fgc) in Plaza Catalunya”.

“Da segnalare la presenza di numerosi italiani sulla Rambla al momento dell’attentato terroristico. Tra questi Luca Terracciano che passeggiava in bici quando ha visto il furgone piombare sulle persone in strada. -In tanti sono morti davanti ai miei occhi-“.

Stazi accusa la polizia spagnola

“Lo studente Alessio Stazi ha riferito su Facebook di essere vivo -solo perché non sono riusciti ad ammazzarmi-. Il giovane ha sottolineato che è stato orribile sentirsi nel mirino dei terroristi. -Persone sono state travolte davanti ai miei occhi-. Il giovane si è sfogato anche contro le forze dell’ordine spagnole rimarcando che sono sempre numerose e pronte quando si deve bloccare un ragazzino in bici sulla Rambla o quando devono prendere un ambulante di colore che tenta di vendere un paio di scarpe. -Nessun poliziotto ha provato a fermare il camion, nessuno ha sparato un solo colpo-. Alcune persone, tra cui l’italiana Marika Zorzi, si sono rifuggiate in una libreria poco distante dal luogo dell’attentato”.

Ecco, cosa dice nel dettaglio Alessio: “Sono chiuso in un bar ad un paio di km dalla Rambla, tutto si sta svolgendo a pochi metri da casa mia e per questo non posso tornare a casa ed ho poca batteria per rispondere a telefonate e messaggi. È stato terribile. É stato terribile percepire di essere nel mirino, puntato dal camion, é stato terribile vedere persone colpite volare via di fronte a me, é stato terribile scappare via con la paura di essere uccisi, é stato terribile chiudersi in un negozio pensando che se gli attentatori lo avessero assaltato saremmo stati senza scampo. È terribile ora non capire cosa succede, non sapere da dove iniziare a chiamare tutti quelli che conosco che vivono qui”.

“Al momento ho una rabbia infinita che non sa spiegare come si possa attentare così alla vita umana”.

Ma allo stesso tempo una rabbia infinita verso la polizia spagnola che sta sulla Rambla, precisamente quelle pattuglie, sempre pronte e presenti per una quantità infinita di stronzate: “dal pischelletto che va in giro in bici sulla Rambla, al turista che beve una bottiglia, al pakistano che vende selfiestick, quello che tira la cartaccia, al ragazzo di colore che non può vendere un paio di scarpe come se fosse un crimine… e quando si tratta di fermare un camion che investe chiunque non c’è stato un poliziotto che lo ha fermato all’inizio della Rambla o abbia sparato un solo colpo prima che iniziasse ad investire gente. Uno shock”.

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