Il parere dell’avvocato Carlo Priolo: “Amalgama, nei tribunali per i minorenni”

"LE VITTIME DI QUESTA CARNEFICINA AD ALTO REDDITO, SONO I BAMBINI"

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Scritto, dall’avvocato Carlo Priolo

Non è cosi assurdo ed incomprensibile come appare. Si tratta di un sistema di scambio di favori, incarichi e nomine molto lucroso. Non quel sistema di cui parla il giudice minorile (è tutto il sistema di credenze e la memoria costruita della propria storia personale che risulta alterata e deformata dalla dimensione in cui vive), ma una amalgama di gruppi e sottogruppi di consulenti, esperti formati da tre o quattro soggetti, sempre gli stessi, che prendono gli incarichi per gestire in proprio la vita di minori e genitori, formulando diagnosi di patologie psicologiche, con un coup de foudre di immediata introspezione o con qualche ora di colloquio, comminando psicoterapie, minacciando sanzioni terribili, quali collocamento di figli minori in Casa famiglia o c.d. strutture, distacchi traumatici di bambini dai genitori sulla base di accordi sottobanco con psicologi ed avvocati della parte che deve essere favorita.

Un sistema di corruzione che non ha bisogno della dazione di denaro, ma si avvale dello scambio reciproco di incarichi e nomine, che vengono ampliate con il subappalto di psicoterapie, aiuti psicologici, mediazioni familiari, sostegni alla genitorialità, aperture di spazi di ascolto a cooperative ed associazioni amiche o professionisti esterni con pagamento di fatture da migliaia di euro ad enti senza fine di lucro o parcelle da capogiro.

Commistioni e profitti illeciti: “cifre pesanti, metà in nero e metà fatturata chiede la consulente di parte (CTP), che assicura di conoscere bene e lavorare da molto tempo con la consulente nominata dal giudice (CTU), collega ed amica. Servizi omnicomprensivi, dunque, prendi e dai. Una gravissima commistione di interessi tra periti d’ufficio e periti di parte, nella quale l’unico collante è dato dal perseguimento di profitti illeciti in danno dei minori e dei loro genitori, come pure della collettività. Un sistema corruttivo occultato da formulette prestampate secondo teorie e orientamenti psicologici di incerta fonte e prive di qualsivoglia valore scientifico ed, in ogni caso, invadendo il campo delle psichiatria e neurologia, che sono di competenza del medico”.

Le vittime di questa carneficina ad alto reddito sono i bambini verso i quali tutti si spendono a parole di volerne il massimo bene e la migliore collocazione. Un giro di affari sporco ed indegno perché fondato sul dolore e la sofferenza dei minori. Il problema che siano cambiati i tempi per le modalità della corruzione non li tocca; a loro non interessa, perché l’amore dei genitori per i figli non muta nel tempo, è sempre al massimo ed il ricatto ha vita facile.

Questi orribili sciacalli sono decine di volte peggiori dei signori del sistema illegale degli appalti sulle grandi opere pubbliche. Anche gli onesti sanno, ma lo raccontano in privato per negarlo in pubblico, lo sanno ma non lo sanno. Una connivenza dormiente, in quanto è più conveniente tacere, perché alla fine qualche incarico puo’ sempre arrivare (cfr. miei articoli “giustizia, un mondo di mezzo”; “la lobby dei consulenti”).