Come spesso accade dopo fine di una relazione, l’uomo non si rassegna alla separazione e iniziano così fenomeni di stalking e atti persecutori contro la malcapitata di turno. La storia sentimentale era terminata da oltre tre anni, durante i quali si sarebbero susseguiti maltrattamenti fisici e psicologici ai danni di una 36enne.

La separazione inizialmente sembrava avesse contribuito a ripristinare rapporti civili tra i due. Ma dal luglio scorso, l’uomo, un quarantanovenne di Messina, evidentemente non rassegnatosi alla separazione comincia a perseguitare la donna, tormentandola con telefonate ingiuriose, minacciandola di morte nonché danneggiandole l’autovettura con scritte offensive.

L’uomo, inoltre, estende gli atti persecutori, anche ad una coppia di coniugi amici della moglie. Infatti, nella mattinata di ieri, l’uomo dopo aver lasciato fuori dall’abitazione della coppia un topo morto, un pacchetto regalo con degli scarafaggi, una corda legata a cappio ed un biglietto con frasi minacciose, ha aggredito fisicamente i due, che molto spaventati hanno chiesto aiuto al 113.

Gli agenti della Volanti intervenuti immediatamente sul posto hanno individuato il 49enne arrestandolo. L’uomo, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina dr.ssa Anna Maria Arena, è stato condotto al carcere di Gazzi e dovrà rispondere del reato di atti persecutori, minacce aggravate e lesioni.