Parla Veronica Nigro, la giovane mamma di Salerno che venerdì è rimasta ferita [Video]

DOPO, AVER CERCATO DI TROVARE E CACCIARE UN TOPO ENTRATOLE IN CASA

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Veronica Nigro, la giovane mamma di Salerno che venerdì si è ferita nel tentativo di trovare e cacciare un topo un casa, scrive: “cerchi di rilassarti, ma i tuoi occhi restano sempre vigili e le orecchie attente in cerca di ogni minimo rumore. Ti assale l’ansia, la paura che poi i bambini, giocando possano entrare in contatto con residui di topi o con gli animali stessi… una dottoressa dell’Ufficio igiene ha cercato di tranquillizzarmi e, citando la parte del post, da me pubblicato, relativo al ‘300 e alla peste, mi dice che bisogna creare determinate condizioni per infettarsi con un topo e che certe malattie sono state debellate… cara dottoressa anche la malaria non ci apparteneva più… a buon intenditor…”.

E Veronica, proprio nell’immediatezza dei fatti scrisse: “ebbene si anche io devo ricorrere ai social per denunciare la nostra amata Salerno. Nel quartiere di Brignano siamo infestati dai topi, io stessa ne ho visti a decine ma, il comune, non manda nemmeno la nettezza urbana e quindi, tra sporcizia e fogliame intasano i tombini e causano allagamenti quando piove. I topi ci stanno come le ciliege sulle torte. Io ora sono combinata così perché un roditore delle fogne mi è entrato in casa e saltato in faccia. Mi sento violata, mi sento come se da un momento all’altro dovessimo ammalarci, sento che la mia casa non è sicura né per me né per i miei figli… non mi sento di vivere nel 2017 ma nel 1350 quando la peste si diffondeva proprio per la presenza dei topi. Grazie comune di Salerno e grazie Asl di Salerno per i vostri interventi. Vi prego condividete il mio post che forse oggi solo questo funziona per farsi sentire”.

Nel video che segue, l’intervista di Veronica Nigro rilasciata al sito internet: “www.asalerno.it”.