Dopo l’annuncio dell’abbandono da parte del consigliere comunale Daniele Zuccarello, del Gruppo “Grande Sud” a Palazzo Zanca, che ha specificato di volerlo fare anche a tutela della sua dignità e per una mancanza di confronto all’interno del Partito, non potevano mancare le prime reazioni. Donatella Sindoni, colei che con Zuccarello ha condiviso buona parte di un comune percorso politico in generale sottolinea: “Io, resto dove sono. Ero convinta, di passare prima a “Grande Sud” e lo sono adesso nonostante inchieste giudiziarie dalle quali io mi sento distante anni luce”.

Nel particolare di situazioni, nelle quali comunque potrebbero esserci riferimenti più o meno diretti anche a lei specifica: “Io sono fatta cosi’, chi mi conosce lo sa, dico sempre ciò che penso e sono pronta ad andare al patibolo se reputo una battaglia corretta. Con Daniele Zuccarello, abbiamo condiviso battaglie importanti e fondato insieme il gruppo “Missione Messina” e quindi gli ho solo voluto ricordare che non era solo in questi 2 anni ma che fianco a fianco abbiamo combattuto insieme. Io non critico la sua scelta, ma se lui scrive che va via perché non potrebbe mai fare il soldatino che schiaccia il bottone senza sapere neanche perché lo faccia, è naturale che io gli chieda scusa, siccome sono nel partito dal quale sta prendendo le distanze”.

Conclude la consigliera, chiedendosi: “sarei io, il soldatino? In politica qualcuno diceva che non ci sono sentimenti né risentimenti, io dico invece che proprio perché ci sono, politica a parte, sentimenti di affetto profondo ci debba essere sempre spazio per capirsi, confrontarsi e chiarirsi. Nessun attacco al collega Zuccarello, che legittimamente ha deciso, di concludere il proprio mandato amministrativo nel Gruppo misto, dal quale aveva iniziato il suo percorso politico, ma chiarisco che io pero’soldatino non sono, continuerò a portare avanti le battaglie necessarie.