Franco Manzato (sottosegretario alle Politiche Agricole e Alimentari): “Favignana senza tonno…, è quanto sarebbe accaduto se non avessi firmato il decreto che assegna a ciascuna tonnara italiana la quota di pescato”

"IL PROVVEDIMENTO, SOSTIENE I DUE NUOVI IMPIANTI DI PESCA DEL TONNO, CALA VINAGRA, IN SARDEGNA E FAVIGNANA, IN SICILIA, DESTINANDO LORO L'INTERA QUOTA AGGIUNTIVA"

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Lo ha scritto venerdì 31 maggio, sulla sua pagina Facebook, il sottosegretario alle Politiche Agricole e Alimentari, Franco Manzato sul quale si sono indirizzati gli strali in modo strumentale da parte di politici e giornalisti, per la sua estrazione leghista: “Favignana senza tonno…, è quanto sarebbe accaduto se ieri non avessi firmato il decreto che assegna a ciascuna tonnara italiana la quota di pescato”.

Ed inoltre: “il provvedimento sostiene i due nuovi impianti di pesca del tonno, Cala Vinagra, in Sardegna, e Favignana, in Sicilia, destinando loro l’intera quota aggiuntiva che l’Europa per quest’anno ci ha assegnato. Questo, insieme ad una sicura collaborazione all’interno del settore, alimentata solo da un clima costruttivo, consentirà, in particolare a Favignana, di svilupparsi e crescere, come nuova protagonista di un sistema. Leggo che qualche male informato si lamenta. La polemica è sempre inutile quando è strumentale o non è basata su una solida conoscenza dei fatti. Sono abituato ad agire con buon senso e onestà intellettuale. Sarò confortato dai risultati”.

“Nella ripartizione delle quote di tonno, ci siamo basati su chiari principi di equità e tenendo conto dei dati storici delle catture delle singole tonnare. Abbiamo dato nel contempo la possibilità concreta di far ripartire la tonnara di Favignana, chiusa da oltre dieci anni, e quella di Cala Vinagra. Eppure oggi, proprio sulle quote assegnate alla tonnara di Favignana si sono mosse critiche, a mio avviso del tutto strumentali, nei confronti della ripartizione, che condannerebbero addirittura la tonnara siciliana alla chiusura”.