“Notizie dal fronte (decimo giorno), fine di una farsa”. A scrivere questo oggi in una nota è il responsabile del Partito Animalista peloritano, Carlo Carmelo Callegari.
Callegari prosegue: “il regno di Messina non c’è più, si torna ad essere cittadini della Repubblica italiana fondata sulla Costituzione. Tutti dovremmo gioire, anche i delusi perché per loro oltre al danno e all’offesa finisce anche l’inganno. Il Consiglio di Stato con documento della prima sezione riunita d’urgenza ha annullato su richiesta del Ministero degli Interni l’ordinanza del sindaco sull’attraversamento dello Stretto. Il Consiglio di Stato ha motivato il ricorso all’istituto dell’annullamento, in obbedienza all’art. 5 e all’art.95 della Costituzione, con la tutela dell’unità dell’ordinamento,dell’indivisibilità del paese, e dell’unità dell’indirizzo politico ed amministrativo a cui tutti si devono sempre attenere, ma ancora più doverosamente quando si deve affrontare un’emergenza che riguarda tutta la Nazione”.
“Chi dubitava dei danni della forsennata azione del sindaco e del discredito su tutti i Messinesi non ha che da leggere quanto espresso dal Consiglio di Stato, al cui parere dovrà far seguito una deliberazione del consiglio dei ministri che dovrà essere recepita con decreto del Presidente della Repubblica. Un sindaco, che per le sua ambizione ha utilizzato una emergenza epidemica, ha sprecato risorse pubbliche, ha insultato le istituzioni, ha intralciato l’azione di governo, ha diviso e fatto litigare i messinesi, li ha ingannati, cosa deve fare per riparare?”.