Senatrice Pacifico (M5S-Roma): “Al referendum voto No, per senso di responsabilità verso i cittadini”

"SE VINCE IL SI, CI SARÀ MENO DEMOCRAZIA"

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“Al referendum voto No, per senso di responsabilità verso i cittadini”. Lo ha detto ieri, parlando con l’Adnkronos, la senatrice 5 Stelle Marinella Pacifico.

La Pacifico ha continuato: “ci sono passaggi politici, in cui un parlamentare, per dovere e coscienza civica, si trova a scegliere se la qualità della democrazia parlamentare debba prevalere sulla logica di appartenenza ad un gruppo politico. Il referendum costituzionale, che ci apprestiamo a votare il 20 e 21 settembre, è uno di quegli appuntamenti”.

Ed inoltre sostiene la Pacifico: “quarantatré questioni di fiducia, poste dal governo da inizio legislatura, determinano un serio problema di spazi di democrazia parlamentare, che si aggraverebbe qualora si affermasse il Sì referendario, limitando ulteriormente le iniziative legislative dei singoli parlamentari a favore della funzione esecutiva”.

“Il prezzo della democrazia non può valere 285 milioni di euro a legislatura, ovvero lo 0,007% della spesa pubblica italiana. Le giustificazioni del taglio dei parlamentari, che comporterebbe Camere più snelle ed efficienti, non trovano accoglimento, visto che rimarrebbe il bicameralismo perfetto”.

“Se veramente si volesse l’efficientamento del Parlamento servirebbe una revisione dei meccanismi di formazione del processo legislativo, argomento ignorato dalla riforma”.

“Da non sottovalutare, è il rischio che corre il Senato di non vedere adeguatamente rappresentate le Regioni più piccole, soprattutto per le formazioni politiche minori. Lo svilimento della rappresentatività, con la vittoria del Sì, appare certo. Il senso di responsabilità nei confronti del popolo italiano, mi guida inevitabilmente verso il No”.