Chiara Cenini (cronista di Messina): “Crediamo che non debba essere un giornalista, uno scrittore, un cantastorie a dover denunciare e mettere al corrente le forze dell’ordine, la polizia postale, gli amministratori e i Grandi di questi “Social spazzatura”, di ciò che di allarmante sta’ accadendo nel -Mondo Virtuale-”

LA TRAGEDIA INASCOLTATA CHE SI STA' CONSUMANDO OGNI GIORNO SUI MEDIA SOCIALI: "FACEBOOK, ISTAGRAM, TIKTOK, IL REGNO DI NESSUNO, DOVE ALLOGGIANO VIOLENZE, STALKING E CYBERBULLISMO... E LA SOCIETA' CIVILE GUARDA”

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Lo ha scritto oggi 26 agosto 2022, Chiara Cenini una cronista di Messina… sulla sua Pagina Facebook ‘La Vita in Live’:

  • la Tragedia inascoltata che si sta’ consumando ogni giorno sui Social: “Facebook, Instagram, TikTok, il regno di nessuno dove alloggiano violenze, Stalkng e Cyberbullismo… e la Società civile Guarda…;
  • crediamo che non debba essere un giornalista, uno scrittore, un cantastorie a dover denunciare e mettere al corrente le forze dell’ordine, la polizia postale, gli amministratori e i Grandi di questi “Social spazzatura”, di ciò che di allarmante sta’ accadendo nel -Mondo Virtuale-, ma crediamo altrettanto giusto che puntare l’obbiettivo sulla tragedia della vita distorta e violenta che ogni giorno passa nelle live di centinaia di persone sia assolutamente necessario considerando tutto ciò un Allarme Sociale;
  • il Social Campano si guadagna il triste primato per uso di parolacce, termini e aggettivi disgustosi, dove vengono coinvolte famiglie, mogli, donne e bambini. Carcerati che stanno scontando le loro pene, le loro mogli che soffrono da fuori e soprattutto i figli continuamente additati da un pubblico che sembra godere di tutto ciò. Non esiste nessuna Pietas Umana quassù…! Le dirette aperte a tutti, vengono trasmesse principalmente sul Social network Facebook 24 ore su 24, parlando di persone deboli che vengono volutamente e certosinamente reclutate ed inserite in queste sorta di gruppi, vere e proprie “sette” che secondo i punti di vista potrebbero apparire anche come “associazioni…” che puntano a distruggere il mal capitato di turno;
  • i Follower? Si dividono in due parti, quelli che si limitano a guardare inizialmente e quelli che diventano parte integrante a difesa di una delle tante parti, il più delle volte i Follower vengono usati (specialmente se deboli, invalidi o con problemi psichiatrici, se persone sole, bisognose di amicizie o di qualcosa che la vita reale non ha saputo regalargli), letteralmente usati, a volte comprati per un pacchetto di sigarette, 10 euro per fare un po’ di spesa e comprare i pannolini ai bambini, in una realtà degradata che si vende per necessità’, verranno “acquistati” per attaccare e Insultare, Infamare e dire indicibili menzogne quasi sempre inventate, che il proprio burattinaio il Guapp dei social non può sporcarsi a dire, tutto questo in primis per fare nuovi Follower e per far passare messaggi (specchietti per le allodole) totalmente sbagliati e menzogneri, per trascinare avversari immaginari in questa micidiale macchina del fango. Un inferno dantesco, del quale solo chi approfonditamente ha letto e studiato ‘La Divina Commedia di Dante Alighieri puo’ comprendere l’orrore. Un girone indistricabile in cui, una volta che vieni tirato dentro, risucchia tutto il bello che fino a quel momento hai fatto nella vita. Così cominci a vivere di paure, ansie che il resto della gente (non social) non puo’ capire, i tuoi hobby, i tuoi pensieri, la tua integrità mentale e di persona istruita, felice serena si catapulta incoscientemente nella merda. Il linguaggio usato da chi fa tutto ciò, pensando che su un Web tutto sia concesso, ha portato donne alla soglia del suicidio, con Istigazioni chiare e inaccettabili, tutto finisce dentro al calderone dei Social spazzatura. Il fenomeno è già stato denunciato più volte da personaggi noti, come calciatori, conduttori televisivi attori, blogger e personaggi dello spettacolo, che vengono attaccati da hacker e profili anonimi chiamati Fake quasi tutti i giorni;
  • purtroppo però , ciò che va attenzionato è che il peggio avviene alle persone comuni, che tristemente ignorate da chi di dovere, sono minacciate di morte, davanti a centinaia di spettatori anche in fasce protette, si può assistere a spettacoli di una bassezza e volgarità inaudita, “conduttori” social che nominano armi da fuoco e da taglio, Mafia, Camorra, Ndrangheta, si etichettano persone che nulla hanno mai avuto a che vedere con niente di tutto ciò, buttando giù l’amo. Parlano di famiglie, amici, lavori, affermano menzogne inventate di sana pianta… che non importa a nessuno siano verità o bugia…! Basta infangare ‘basta fare ascolti da prima serata’ e quel fango ti rimane attaccato addosso nonostante le vittime cerchino in ogni maniera, con prove alla mano, di ripulirsi da una fanghiglia che non gli appartiene. Partono così le minacce, i tentativi di estorsione, i gruppi porno dove la maggior parte di volte vengono meschinamente inserite “Le Femmine del Web” quelle che il migliore aggettivo che si sono sentite dire è quello del lavoro più vecchio del mondo, e ripetiamo questa è la migliore delle etichette, quelle Femmine che sono state chiamate davanti a milioni di persone, da ignoranti e da pseudo professionisti, vergognosamente “Sterili” solo per il fatto di aver saputo amare un figlio che non avevano partorito e che non porta il loro stesso sangue, e troppe volte queste, mogli, madri, sorelle, amiche o semplici malcapitate Follower hanno denunciato e dovuto subire, quelle Femmine aggettivate perché le mogli di… o compagne di… sorelle di…;
  • amanti di…, quelle Donne chiamate camorriste, prostitute, grasse, brutte, represse Sessuali mantenute, streghe, fattucchiera, drogate, alcolizzate… teste di legno, imparruccate perché ammalate o perché vanitosamente amanti delle tendenze moda del cambiar pettinatura, violentate insomma in tutto il proprio essere. E poi? E poi i bambini, “Quell’intoccabile Innocenza della Vita” che nessun uomo nella vita né su un Social dovrebbe permettere mai di sfiorare, quei bambini, che vengono detti figli di…! O non figli di quel padre che gli sta’ accanto e che sta’ sul Web;
  • famiglie, attività lavorative, orientamenti Sessuali: omosessuali aggettivati con il solito Ric…one… figli minori e maggiorenni, madri, tutto avviene sotto gli occhi dei Capi di queste “sette Social” che permettono tutto ciò… cavano in ogni cm della Vita di tutti bestie feroci inumane che non riescono a perdonare chi ha già scontato la sua pena, chi è uscito vittorioso dal Tunnel della Tossicodipendenza, dell’alcolismo, riportano a galla antichi scheletri da usare come coltelli affilati distruggendo la psiche di chi quelle cose forse stava provando ancora a dimenticarle;
  • quando al contrario non trovano nulla, si accaniscono ancora più forte e ti dilaniato di menzogne che chi ti conosce sa’ che sono menzogne ma nel resto delle menti del social insinuano “l’ignobile dubbio”. Una caratteristica raccapricciante del “Social spazzatura” Campano è la facilità di bestemmiare persone morte e…cercare di far portare via bambini ai propri affetti, spalleggiati da chi trova lavoro sul Web, alimentando bugie di chi il giorno prima schifava. Tra pistole, minacce, assistenti sociali per privare senza motivazioni concrete i figli della cosa più importante che è l’amore dei genitori, carabinieri e polizia, ambulanze, minacce, tentativi di estorcere denaro (a chi ne ha) e l’affermazione del tutto ed il contrario di tutto, si consumano intrecciandosi a tragedie familiari, esaurienti nervosi, paure e meschinità, che nessuno sembra vedere. Donne ridotte a stracci che non si riconoscono più, uomini distrutti psicologicamente da questo gioco sociale sfuggito di mano. E dietro a tutto ciò? Sicuramente qualcosa di più grande, qualcosa che fa comodo ai registi, agli altri che sentono odore di verdoni dietro riconoscimenti dei Social che premiano con Stelline e altri premi di consolazione chi fa più visualizzazioni;
  • E chi ha sofferto, chi è stato “crocifisso”? Bene chi è stato crocifisso viene dimenticato perchè la Società ha scelto Barabba e a centinaia di anni da Gesù Cristo farebbe ancora ed ancora la stessa scelta, con la sottile speranza che… dietro le lacrime e il Dolore, che forse non scomparirà più, forse un giorno qualcuno smaschererà ciò che noi oggi stiamo raccontando, comprendendo che è di una gravità incoerente e pericolosissima per la nostra Società. Un covo di bestie ignoranti che non sanno che le guerre sono la fine di tutto, la distruzione dei Popoli e si dilaniano dietro la Tastiera di un PC. Quando un uomo smarrisce l’equilibrio del giusto vivere, smarrisce la strada e uccide con le parole e il malaffare donne e bambini, non è più degno di chiamarsi uomo…! Perché ci sono uomini nel mondo, che non hanno mai ucciso Ma sono mille volte più cattivi di chi ha ucciso 6 uomini, così diceva Fedor Dostoevskij. “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” dalla vita reale figuriamoci dalla vita virtuale, come si può permettere tutto ciò? “Non bisogna essere preparati alla guerra ma alla Pace”;
  • “Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra”. Io e troppe Donne accanto a me… ne portiamo tante di ferite, e quando ferisci un soldato al cuore il soldato se non è forte muore…! Quando si accorgerà la legge, la giustizia, le autorità che su questi social qualcuno sta’ morendo? Forse quando qualcuno, certamente uno dei più deboli patirà per mano di una setta di gente Stalker che regala ogni giorno “spazzatura in Diretta Social”…? Di Social si muore…, mentre tutto viene mascherato dietro un grande gioco, una battaglia navale nascosta dietro una tastiera ed uno schermo… che però invece di abbattere pedine… distrugge le vite delle persone.