I carabinieri della stazione di Palermo Oreto del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un palermitano, 48enne, già ai domiciliari, con l’accusa di furto aggravato ed evasione.
L’uomo avrebbe forzato la porta d’ingresso del locale Bahr in piazza Giulio Cesare, nei pressi della stazione centrale, rubando alcolici e il denaro presente in cassa. I militari hanno bloccato il ladro che avrebbe tentato invano di nascondersi sotto un banco in acciaio nella cucina della caffetteria.
Nel corso della perquisizione è stata ritrovata la refurtiva, restituita al proprietario del bar, e una dose di crack per la quale l’arrestato è stato segnalato alla prefettura di Palermo come assuntore di sostanze stupefacenti. Il gip ha convalidato l’arresto. L’uomo è tornato ai domiciliari.
Colpi contro dei coiffeur
Nuovi colpi tentati e riusciti della banda spacca vetrine a Palermo. I colpi avvenuti nella stessa notte, ai danni di due coiffeur, il Nik Salon, di via Francesco Laurana, e il salone di Ivan Tropiano, in via Marchese Ugo, a pochi passi da via Libertà. In fumo anche un terzo colpo, da Ferdico in via Alessandro La Marmora. Sui tre casi indaga la polizia che ha acquisito le immagini riprese da alcune telecamere.
“Tutto ciò è avvilente”
“E’ avvilente tutto ciò. Noi commercianti siamo stufi della situazione, succede continuamente”, dice sconsolato Salvatore Nicchia, del Nik Salon, che ha presentato denuncia in commissariato.
“Erano le 7 – racconta – quando mi è arrivata la telefonata di una cliente che mi riferiva di aver visto la vetrina della mia attività in frantumi. Ho raggiunto il mio salone ed effettivamente ho visto che qualcuno aveva provato a entrare. Ho visionato le immagini delle telecamere che hanno inquadrato, intorno all’una, un giovane completamente travisato che prima ha provato a rompere l’ingresso con una pietra o una lastra di marmo, poi ha assestato due calci nel tentativo di sfondare la porta ma alla fine si è arreso”.
Le immagini
Gli ultimi frame mostrano il ladro che scappa, attraversa la strada e sale a bordo di un’auto di colore bianco con cui si allontana in direzione di via Sampolo. Acquisito il video ripreso dall’impianto interno di sicurezza, l’imprenditore è andato a denunciare l’episodio alla polizia. L’altro colpo registrato quella notte è avvenuto ai danni di un altro coiffeur di via Marchese Ugo, di Ivan Tropiano, che si trova vicino all’incrocio tra via Notarbartolo e via Libertà.
“Mi ha chiamato il portiere del palazzo accanto – spiega Tropiano – perché ha visto la vetrina in frantumi. Questo è individuo è entrato per rubare 20 centesimi che erano custoditi in una cassetta in metallo, ma non ha toccato le attrezzature che sicuramente valgono più di quella cifra”.
Foto…, tratta da… www.blogsicilia.it!