La città di Messina, entrerà in “zona arancione” insieme ad alcuni Comuni della Provincia, da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio

SI TRATTA DI 58 MUNICIPI, CHE OLTRE CAPOLUOGO TRANSITERANNO VERSO UNA SITUAZIONE DI MAGGIORE INASPRIMENTO DELLE NORME PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19, COSI' COME DISPOSTO DA UNA ORDINANZA FIRMATA IERI DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA NELLO MUSUMECI SU PROPOSTA DEI RESPONSABILI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE ASOE

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La città di Messina, entrerà in “zona arancione” insieme ad alcuni Comuni della Provincia, da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio. È quanto prevede l’ordinanza firmata ieri, dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti.

Sono questi 58 oltre al Capoluogo, i Municipi coinvolti, nell’inasprimento delle misure di contenimento alla diffusione del Covid-19: “Acquedolci, Alì Terme, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Letojanni, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena”.