Questa mattina poco dopo le 10.15, il consigliere comunale capogruppo di Forza Italia a Palazzo Zanca, Pippo Trischitta, ha indetto una conferenza stampa non preventivata, dal momento che dell’importante documentazione in suo possesso ne ha potuto avere contezza solo poco prima che iniziasse l’incontro con i giornalisti.

Importante, l’argomento all’attenzione dei presenti, ovvero il servizio igienico personale, esistente proprio nella stanza del primo cittadino. Da sempre, ad uso di tutti i sindaci. Dopo qualche mese dal suo insediamento (nel 2014), Accorinti utilizzando parte dei fondi relativi ad un contratto aperto per un totale di 50.000,00 euro (pensati per tutte le necessità della struttura pubblica), si fece ristrutturare questo importante spazio.

Da fonti vicine al principale inquilino del comune, si e’ trattato di dover soddisfare reali esigenze personali, senza creare nocumento finanziario all’Ente, cioe’ considerando la sua presenza per molto tempo nella stanza per ragioni di servizio era ed e’ necessario che ricevesse adeguatamente assessori della Giunta ed altri ospiti.

Per Trischitta, invece: “anche queste, sono forme di uso personale del bene pubblico. Malgrado vi siano punti dell’edificio comunale non in perfette condizioni e fatiscenti, Accorinti, peraltro in un periodo di crisi ha pensato bene di farsi ristrutturare il bagno nella sua stanza di sindaco facendosi mettere la doccia e lo scaldino”.

“Nello stesso periodo in cui ha preso tale decisione, non vi erano soldi da spendere, neanche per il cero votivo (quello che annualmente si offre alla Madonna di Montalto). Si e’ trattato dunque, di una spesa inutile e personale. E non dimentichiamo poi, lo spreco di acqua in una città come la nostra che deve sempre fare i conti con la crisi idrica”.

L’esponente forzista, dopo aver attenzionato le spese per le indennita’ del massimo rappresentante della politica cittadina, e’ passato ad analizzare quelle da questo sostenute per il confort ed in conferenza stampa specifica: “per l’adeguamento del bagno, si e’ sostenuta una spesa pari a 1.616,64 euro. Ha scelto materiali di lusso, rivestimenti costosi (40,00 euro al metro quadro), con una cifra simile si sarebbe certamente potuto fare molto di piu’ e per altre urgenze, come ad esempio sistemare gli altri bagni del comune (quelli retrostanti il Bar dei quali malgrado siano vetusti nessun consigliere si e’ mai lamentato)”.

Il primo esponente, del partito berlusconiano in aula termina: “questa conferenza, l’ho voluta chiamare in modo appropriato Due cuori e una capanna. Non si puo’ commentare, un fatto del genere… un sindaco che si fa ristrutturare il piccolo bagno esistente da 40 anni per le emergenze, si fa mettere addirittura la doccia. Ha la doccia in ufficio e la compagna in consiglio comunale, mi aspetto che a breve chieda di far posizionare un cucinino. Ha chiesto anche, l’installazione a spese nostre (56,00 euro), di uno scaldino. La sua stanza (di rappresentanza) poi, assomiglia a quella di mio figlio con i poster, i gagliardetti e le bandierine”.