“Grazie al lavoro svolto in Commissione Bilancio il testo del decreto ‘Rilancio’ ha subito alcune modifiche, in sede di conversione, che certamente ne hanno migliorato i contenuti”.
“Sono state introdotte importanti misure alcune delle quali hanno visto il mio impegno attraverso l’elaborazione e la sottoscrizione dei seguenti emendamenti poi approvati in commissione e in aula:
– abbiamo potenziato e migliorato il superbonus al 110%: Abbiamo esteso gli sgravi fiscali alle seconde case, al terzo settore, allo sport e all’edilizia popolare. Abbiamo, inoltre, introdotto semplificazioni di carattere amministrativo per applicare la norma a edifici storici sottoposti a vincoli urbanistici. Si tratta di uno strumento potentissimo di rilancio dell’edilizia e abbiamo voluto estendere le categorie e i settori beneficiari della misura;
– abbiamo raddoppiato i fondi a sostegno di asili e delle scuole paritarie: complessivamente saranno stanziati 180 milioni alle scuole per l’infanzia (da 0 a 6 anni) e 120 milioni alle scuole paritarie. Si tratta di un chiaro segnale, sostenuto da tutti i partiti, a favore della libertà di scelta educativa e un forte sostegno a una realtà che consta di 12 mila strutture, 900 mila famiglie e 180 mila dipendenti;
– abbiamo destinato 20 milioni di euro per il rimborso dei contratti di locazione di immobili abitativi degli studenti per tutto il periodo dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020. I destinatari della misura sono gli studenti fuori sede con un indice della situazione economica equivalente non superiore a 15000 euro. Sono state numerose le associazioni studentesche che mi hanno sottoposto il problema, in considerazione della chiusura degli atenei e al conseguente svolgimento delle attività didattiche a distanza. Ad essi abbiamo voluto dare risposta;
– abbiamo aumentato di oltre il 30% la dotazione finanziaria della Legge 394/77 per il 2020 al fine di sostenere lo sport universitario anch’esse duramente colpite dalla sospensione delle attività sportive dovute alla chiusura degli impianti e alla inevitabile riduzione delle entrate proprie dei centri sportivi universitari;
– abbiamo esteso il fondo di emergenza alle zone rosse regionali, destinando 40 milioni di euro a quei territori che, per effetto della diffusione del contagio, sono stati sottoposti a un lockdown totale per un periodo superiore ai 15 giorni. Sono numerosi i comuni siciliani, dai cui sindaci sono stato sollecitato, che sono stati costretti ad affrontare questa grave situazione che beneficeranno di questa misura;
– abbiamo incrementato il fondo per il sostegno alle popolazioni e alle imprese residenti nei comuni svantaggiati delle aree interne: sono stati aggiunti 30 milioni portando la dotazione complessiva del fondo a 90 milioni per iniziative di enti pubblici e imprese finalizzate a contrastare lo spopolamento, la deprivazione sociale e l’invecchiamento dei comuni più emarginati d’Italia”. Lo ha riferito in un comunicato odierno il deputato nazionale del PD Pietro Navarra.