Si è svolta questa mattina, al Tribunale di Catania l’udienza preliminare del Processo sul caso Gregoretti a carico del leader della Lega Matteo Salvini.
Come viene riferito su…, www.ansa.it/sicilia i giudici della Procura della Repubblica etnea hanno nuovamente richiesto, come avevano fatto nella prima fase del procedimento, l’archiviazione dello stesso, nel quale Salvini e’ accusato di sequestro di persona aggravato per la gestione dello sbarco di 131 migranti… lo scorso 27 luglio 2019.
Su richiesta della difesa e delle parti civili il gup di Catania Nunzio Salpietro, ha disposto un’ulteriore attività istruttoria che prevede, tra l’altro, l’audizione del premier Giuseppe Conte il 20 novembre ed a seguire dei ministri Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio e degli ex ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli.
Il magistrato giudicante, ha stabilito che il presidente del Consiglio Conte sarà sentito nell’aula bunker del carcere di Bicocca. Nella stessa data saranno sentiti anche gli ex ministri Toninelli e Trenta.
L’audizione dei ministri Di Maio e Lamorgese e dell’ambasciatore Maurizio Messari è stata fissata per il 4 dicembre. Il giudice per l’udienza preliminare, ha anche disposto l’acquisizione di documenti sugli altri sbarchi avvenuti nello stesso periodo.
Al termine del rito camerale, Matteo Salvini ha tenuto una conferenza stampa assieme all’avvocato Giulia Bongiorno.
Queste le parole del legale: “abbiamo sottolineato che la procedura seguita per il caso Gregoretti non era un’iniziativa estemporanea di Salvini che voleva sequestrare le persone ma la scelta di attendere, prima di far sbarcare i migranti, nell’ambito di una procedura così come prevista nel contratto di governo e dal Consiglio europeo del 2018”.
Salvini ha dichiarato: ” era la mia prima volta in Tribunale da potenziale colpevole e imputato. Sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l’ho fatto da solo. Era parte di una procedura. Tornerò a Catania in compagnia. Mi soddisfa che il giudice interpelli il premier per chiedere… -l’anno successivo avete fatto la stessa cosa?-. Ci sono decine di articoli che dimostrano che l’iter è lo stesso”.
Il segretario della Lega ha aggiunto: “sono contento di tornare a casa dai miei figli e sono ancora più tranquillo, lo ero già prima”. E poi: “Adesso sarà qualcun altro a dover dire quello che ha fatto. La libertà non ha prezzo, io sono strafelice di non essere in vendita per una poltrona. Per me contano coerenza e dignità, penso che ci sia qualcun altro che non riesce a guardarsi allo specchio la mattina, io no. Non credo che sia un processo politico. Ho trovato nel giudice una persona libera e autorevole”.
Gregoretti, di cosa è accusato Salvini
Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona, di avere abusato dei suoi poteri “per privare della libertà personale i 131 migranti bloccati a bordo della Gregoretti dalle 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio successivo”, quando dalla nave della Guardia costiera italiana è giunta l’autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta, nel Siracusano.
L’ex ministro ha sottolineato di avere agito per interesse della nazione, sostenendo come a bordo della Gregoretti ci fossero due scafisti fermati dopo lo sbarco e che i 100 migranti sarebbero rimasti sulla nave senza pericoli e con la massima assistenza, solo il tempo necessario per concordare con altri Paesi europei il loro trasferimento. E tutto col pieno coinvolgimento del governo italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti nell’assegnazione del Pos, il porto sicuro.
La Procura distrettuale di Catania aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il Tribunale dei ministri ha ritenuto dovesse passare al vaglio dell’udienza preliminare: il Senato ha concesso l’autorizzazione a procedere.