Un anno di sprechi e annunci propagandistici: “Così si può sintetizzare l’anno di amministrazione Laccoto”

IN TAL MODO HA RIFERITO IN UNA NOTA DI IERI, IL CONSIGLIERE COMUNALE DI BROLO, GAETANO SCAFFIDI LALLARO

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Dopo non avere invitato, ad una conferenza stampa telematica pochi giorni fa, i giornalisti indesiderati (evidente il timore di subire domande che non gli sarebbero andate a genio), è tempo di bilancio, generale, dopo un anno, sul lavoro del sindaco di Brolo Giusepoe Laccoto e della sua, mediocre (giudizio solo politico ovviamente, non sulle persone), giunta. Un anno di sprechi e propaganda, di aumenti per i responsabili delle Aree, di sperpero ma senza risolvere il problema idrico (grazie, Piraino!), delle maccheronate dell’insufficiente assessore Tina Fioravanti, di come si è passati dalle Frecce Tricolori con Irene Ricciardello sindaco al liscio sul lungomare con Nuccio Ricciardello assessore (e 70.000 euro spesi per l’estate). La valutazione, con fatti, riferimenti e anche un humour che non guasta, è dell’attento consigliere indipendente Gaetano Scaffidi Lallaro, vice sindaco di una giunta rimpianta dal 2014 al 2019(g.l.)…!

Un anno di sprechi e annunci propagandistici. Così si può sintetizzare l’anno di amministrazione Laccoto. Non un solo euro di finanziamenti pubblici intercettato (infatti tutti i cantieri in corso, e quello che inizierà per l’adeguamento dell’Istituto Alberghiero, riguardano finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione a guida dell’allora sindaco Irene Ricciardello).

La giunta dilapidatrice Laccoto si è da subito contraddistinta per aver immediatamente aumentando di circa 30.000 euro le indennità dei quattro responsabili di Area, arrivando ad elargire in alcuni casi (ovviamente non entro nel merito delle qualità professionali dei dipendenti) il massimo previsto dalla norma per i Comuni come il nostro, ben 16.000 euro l’anno di indennità di posizione, in tempi di dissesto (con 20 milioni di euro di debiti) e di grave crisi finanziaria dell’ente.

È stato adottato un ricorso costante e continuo ad affidamenti diretti di lavori e/o servizi a discapito della trasparenza amministrativa ed in totale spregio del principio di rotazione degli affidamenti diretti.

Enormi disagi hanno dovuto subire i cittadini nel periodo settembre/novembre 2019 a causa dell’incapacità di gestire il problema idrico che ha attanagliato il paese. La giunta sperperatrice Laccoto ha speso circa € 100.000 (per nuovi pozzi e per l’acquisto di tre pompe idrauliche) ed alla fine sono stati costretti ad allacciarsi alla condotta idrica del Comune di Piraino. Ed ancora oggi, nonostante non ci siano stati altri problemi di approvvigionamento, molta gente continua a lamentare la pessima qualità dell’acqua potabile.

Un disastro totale è stata la gestione della raccolta differenziata (che a causa dell’avvenuta pandemia non ho potuto portare, nei mesi scorsi, all’attenzione dei cittadini). Infatti, incredibilmente, siamo passati dall’essere premiati, dalla Regione Siciliana, con un premio di 70.000 euro, per lo straordinario risultato ottenuto nel 2018 (circa il 78% di raccolta differenziata), al disastroso 40% di media degli ultimi sei mesi del 2019 e dei primi quattro mesi del 2020.

Uno sfacelo gestionale assoluto che certifica la totale incapacità e l’inadeguatezza di questa amministrazione scialacquatrice, che comporterà oltretutto una sanzione economica, da parte della Regione, nei confronti del Comune di Brolo, che graverà ovviamente sulle tasche dei cittadini.

Dopo un anno, assolutamente nessun risultato si è visto in termini di riscossione tributi. Non è stato, ad oggi, nemmeno predisposto il piano finanziario Tari 2020 né tantomeno quello idrico, che deve adeguarsi alla normativa che prevede una tariffazione a consumo.

I servizi sociali sono di fatto evaporati nelle mani dell’assessore Tindara Fioravanti, assolutamente inidonea al ruolo che ricopre la quale, a parte qualche festa e qualche maccheronata a spese dei contribuenti, non è stata in grado di proporre una sola idea utile e originale, se non scopiazzare maldestramente le ottime iniziative ideate e create, nella scorsa amministrazione, dall’ex eccellente assessore Marisa Briguglio. In compenso, però, la Fioravanti, si sta distinguendo egregiamente nella “gestione” della distribuzione di pacchi alimentari e dei buoni spesa/voucher, a causa dell’emergenza Covid-19. Settore dove, nulla da eccepire, risulta essere oggettivamente una campionessa di livello internazionale.

Turismo sport e spettacolo non pervenuti nelle mani del buon Nuccio Ricciardello, nonostante i circa 70.000 euro spesi la scorsa estate. Siamo passati, infatti, dagli eccezionali eventi, a costo zero per la collettività, di “Marevigliosa Brolo”, con le straordinarie Frecce Tricolori che sorvolano, davanti a 100 mila persone, il castello e lo scoglio di Brolo, al liscio in piazza sul lungomare di Brolo, sbandierato dall’assessore Nuccio Ricciardello (ex avversario politico del sindaco Giuseppe Laccoto ndr) quale evento di grande attrazione turistica.

Un’amministrazione, politicamente parlando, assolutamente inadeguata nei componenti della sua giunta, e totalmente nelle mani di una sola persona, il sindaco Laccoto, che decide su tutto e tutti. Una maggioranza consiliare che, quantomeno in aula, non proferisce parola su nulla. Con la conseguenza che le scelte amministrative di questo paese sono nelle sole mani del sindaco il quale, non rendendosi nemmeno conto del trascorrere del tempo e del fatto che siamo in un’altra epoca, dove sono cambiati usi, costumi, mentalità e società, pensa di continuare ad amministrare Brolo come 20 anni fa, con gli stessi metodi e gli stessi sistemi. Le sue continue conferenze/comizi stampa, in perfetto stile dittatore Maduro, dove non sono ammesse domande scomode, possono essere utili in termini di consenso elettorale/politico (forse l’unica cosa che interessa al sindaco) ma nei fatti concreti rimangono sterile propaganda, che non incide per nulla nella vita reale e nell’economia di un paese.

Invece Brolo, oggi, nell’anno 2020 D.C., ha bisogno di una gestione amministrativa totalmente diversa, che guardi all’attualità con una prospettiva lungimirante, ed alla sostanza dei fatti e non alla propaganda politica. Il nostro paese, in un momento così doloroso, ha bisogno di serietà, trasparenza amministrativa, onestà e concretezza. Ha bisogno di interventi forti di taglio degli sperperi e delle spese superflue, e di aiuti immediati ai cittadini, agli artigiani, alle attività commerciali.

Si continua a sbandierare lo slogan: Brolo Riparte. Ma dove? Quando? Verso dove? Cari amministratori, uscite dalle stanze del Comune e iniziate a guardarvi intorno, forse vi renderete conto della difficilissima e drammatica realtà che sta vivendo la nostra comunità.