Un terremoto di magnitudo Mw 5.5 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino), il 09-11-2022 07:07:24 ora italiana… con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0130, 13.3240 ad una profondità di 8 km

IL MOVIMENTO TELLURICO..., È STATO LOCALIZZATO DAI COMPONENTI DELLA SALA SISMICA DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA DI ROMA

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Un terremoto di magnitudo Mw 5.5 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino), il 09-11-2022 07:07:24 ora italiana… con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0130, 13.3240 ad una profondità di 8 km. Il movimento tellurico…, è stato localizzato dai componenti della Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.

Da Ancona a Fano e Urbino: sono molte le città in cui le case hanno tremato durante il sisma, durato diversi secondi. Al Pronto soccorso di Ancona traumi e crisi di panico. La scossa di terremoto è stata talmente forte da essere avvertita anche a Roma, nelle altre Regioni del Centro Italia, in Veneto e in Trentino-Alto Adige.

Sciame sismico al largo delle Marche dopo la prima scossa di 5.5
Sono state una ventina le scosse di terremoto rilevate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese. La più forte è stata di magnitudo 5.5 alle 7:07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 07:12. Poi tra le 07:15 e le 07:35, l’Ingv segnala altre nove scosse da 3.6 a 2.4. In tutto una ventina, dopo le 7:07, le scosse che si sono susseguite di magnitudo superiore a 2. Nuova scossa alle 8;15 di 3.1, alla quale ne sono seguite altre cinque di magnitudo superiore a 2 in una ventina di minuti. L’epicentro è stato localizzato in mare, a 27 chilometri di distanza dalla costa, a una profondità di 8 chilometri.

Ancona, in Pronto soccorso traumi e crisi di panico
Al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona una decina di accessi per persone rimaste ferite nei momenti di agitazione e paura dopo le scosse. Non si tratta di feriti legati ai crolli, ma di traumi minori su persone che stavano scappando o di crisi di panico per lo spavento.

Gente in strada e crepe negli edifici
Gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate dopo le forti scosse. In particolare i pompieri di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea ha evacuato parzialmente la struttura.

Da parte dei responsabili dell’INGV arrivano importanti chiarimenti
Malgrado il considerevole sisma, con vari episodi di replica aventi magnitudo fra i 4.0 ed i 2.0, non è previsto che possa verificarsi uno Tsunami… che sarebbe potuto accadere con una entità pari a 6.5.

“Il nostro centro ha diramato un messaggio di informazione, che non è un messaggio di allerta ma informa che c’è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste”.

Treni fermi, calcinacci caduti nella stazione di Ancona
Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale nei pressi di Ancona, sulla Linea adriatica, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche e controlli. Al Vvf arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati. Calcinacci caduti nella stazione di Ancona.

Chiuse le scuole ad Ancona, Pesaro e Macerata
Le scuole rimangono chiuse ad Ancona, Pesaro e Macerata. Ad Acona il sindaco Valeria Mancinelli ha detto che le lezioni “vengono sospese in tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Chiusi anche i centri diurni per anziani e disabili. E’ stato aperto il Centro operativo comunale nella sede della polizia locale con tecnici e funzionari di Protezione civile per monitorare la situazione. In controlli su scuole, viadotti e sottopassi, impianti sportivi e strutture sociali”. Anche a Pesaro “in attesa di capire meglio la situazione e fare tutti i controlli, le scuole rimangono chiuse”, ha detto il primo cittadino Matteo Ricci. Stessa situazione a Macerata, come ha spiegato il sindaco Sandro Parcaroli.

Gli ospedali restano aperti, riunita l’unità di crisi
L’unità di crisi dell’azienda ospedaliero-universitaria delle Marche ad Ancona è riunita per monitorare la situazione e prendere eventuali misure, ma per ora non si rilevano danni alle strutture dell’ospedale regionale, dove si segnala solo qualche pezzo di vernice e intonaco caduti durante le scosse. Nessuna evacuazione si è resa necessaria. La direzione ospedaliera, riferisce il direttore generale dell’Aou Marche Michele Caporossi, ha invece vietato l’accesso agli ambulatori di Villa Maria, dove non ci sono degenze, ma solo locali per le visite.

Scuole chiuse ad Ancona, Pesaro e Macerata
Nelle tre città di Ancona, Pesaro e Macerata i sindaci Valeria Mancinelli, Matteo Ricci e Sandro Parcaroli hanno disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori, per consentire i controlli dei tecnici della Protezione civile. Verifiche in corso anche su viadotti e sottopassi, impianti sportivi e strutture sociali.

Frammenti di intonaco caduti a Palazzo Marche
A Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea legislativa, sono caduti alcuni frammenti di intonaco negli uffici, mentre il personale del Consiglio regionale delle Marche è stato invitato a rimanere a casa in smart working.