Per la rete idrica di Messina, vi sono nuovi problemi all’orizzonte

SONO PREVISTE LIMITAZIONI NELLA EROGAZIONE DELL'ACQUA FINO ALL'11 GENNAIO

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Per la rete idrica di Messina, vi sono nuovi problemi all’orizzonte. Infatti a causa dei guasti accaduti lo scorso 27 dicembre e 5 gennaio, che hanno interessato rispettivamente le pompe numero 2 ed 1 dell’acquedotto di Fiumefreddo si renderà necessaria una riduzione della distribuzione dell’acqua per potere avviare le conseguenti riparazioni. Attualmente, il fabbisogno giornaliero, è garantito dal funzionamento degli impianti di Fiumefreddo-Torrerossa, che hanno permesso di scongiurare uno stop dell’erogazione idrica di 48 ore, circoscrivendola ad alcune ore giornaliere nelle date fino al prossimo 11 gennaio.

Spiega il presidente dell’AMAM Salvo Puccio: «se non avessimo messo in funzione le altre 2 pompe, a causa di due guasti alle pompe 1 e 2, avremmo avuto una sola pompa a disposizione (con erogazione di sole 3 ore per 5 giorni) e per giunta a ridosso degli interventi di adeguamento alle direttive europee sicurezza già programmati per il 9 gennaio con limitazione erogazione già prevista. Nel corso di queste giornate, saranno eseguite attività di contenimento delle perdite nella tratta esistente nel territorio di Alì Terme».

L’Azienda darà una dettagliata comunicazione, su quelle che dovranno essere le limitazioni d’orario giornaliere al cospetto delle quali si assisterà a riduzioni del flusso di liquido, ovvero: “dalle 15 del 7, 8, 10 e 11 gennaio, alle 12 del solo 9 gennaio per riprendere in erogazione ordinaria il 12 gennaio 2020. La comunicazione non interessa i villaggi a sud, quelli a nord e le zone fornite dal serbatoio Mangialupi (viale Europa, via La Farina)”.