Lo spiega in queste righe, l’architetto messinese Amelia Lamberto: “#PoveraPatria a #Messina! Stasera in seconda serata Rai2. #RioneTaormina e #FondoFucile…é li che ho accompagnato qualche tempo fa #ValentinaNoseda giornalista di #Rai2, donna dotata di profonda sensibiltà ed intelligenza che con i ragazzi della troupe ha svolto un lavoro impeccabile. Messina é anche quello che verrà raccontato in questo servizio, una povertà in pieno centro che gran parte di noi, rifiuta di guardare, una povertà che va oltre i beni materiali… una povertà forte, interiore che dovrebbe umiliare tutta la comunità messinese”.
“Sono stati due giorni intensi, ricchi di tante emozioni, condivisioni di storie che mi hanno toccato il cuore sino ad una commozione difficilmente gestibile. Non fingiamo di non vedere ció che accade vicinissimo a noi ed ai nostri figli, ribelliamoci a questo sistema fatto di indifferenza e silenzi, noi uniti possiamo! Urliamo al mondo ma, tutti insieme che a Messina ci stà gente che vive di stenti, i giovani rubano e delinquono perché non ci sta lavoro… bisogna sopravvivere! Ho incontrato in questi due giorni persone splendide che riescono malgrado tutto a dire grazie, ma grazie detto con occhi che sorridono e trasmettono speranze… perché ce n’è un gran bisogno, che capiscono il valore del -poco- e -dell’essenziale-. Persone che profumano di rispetto e vita. Ascoltare, essere attenti, consolare, ringraziare, perdonare, aiutare sono verbi che a volte dimentichiamo”.
“Bisognerebbe scriverli su una parete accanto alla porta di casa, e leggerli ogni volta che usciamo nel mondo. Alla fine di questa avventura, non mi piace dire -grazie di tutto-, fa sembrare che siamo arrivati alla fine, invece per me questo è solo l’inizio di una battaglia che deve coinvolgere tutti noi messinesi. #Messina #messinesi #help #baracche #risanamento #incuria #rispetto”.