Ad affermarlo, stigmatizzando la situazione venutasi a creare all’ex Provincia Regionale, sono Ivan Tripodi segretario generale della Uil e Pippo Calapai della Uil Fpl Messina: “l’atto del sindaco De Luca, decisamente discutibile sul piano giuridico ed amministrativo, scarica sui lavoratori le palesi responsabilità e la mancanza di risposte concrete da parte del Governo nazionale e regionale, nonchè l’assenza di credibilità interlocutoria del sindaco medesimo”.
Proseguono i due: “il Governo Conte e il Governo Musumeci, al di la di una serie di incontri, non hanno fatto nulla di concreto al riguardo. E’ venuto il momento, dell’assunzione definitiva delle responsabilità, evitando inutili scaricabarili. Pertanto, è indispensabile, l’urgente emanazione di uno specifico decreto ad hoc, poichè tutto il resto è solo fuffa”.
“Per questi motivi, appare ingiusto ed ingiustificabile, il comportamento dispotico del sindaco De Luca che, coniugato al penoso show di qualche giorno fa, certifica una sua pesante debolezza politica ad ogni livello che, come da copione, viene coperta con insulti gratuiti e pesanti offese, le quali sfociano in un livore estremo nei confronti dei lavoratori. In tal senso, chiediamo la revoca di questa nuova settimana di ferie forzate che, tra gli altri aspetti, provocherà l’immotivata interruzione di pubblico servizio rispetto alla quale, trattandosi di uno specifico reato, ci riserviamo di investire formalmente la magistratura. Infine, auspichiamo un itervento fattivo, da parte di S.E. il prefetto”.